Tommy 2.0, l’allarme contro chi sosta nei parcheggi dei disabili

Il dispositivo viene posizionato nelle aree riservate ai disabili che molto spesso vengono occupate in maniera abusiva dai furbetti della strada. Quando il parcheggio viene occupato un sensore riconosce il veicolo non autorizzato e così scatta l’allarme.
tommy

L’ideatore dell’allarme è il giornalista Gianluca Nicoletti che ha deciso di chiamare la sua invenzione come suo figlio, Tommaso, un ragazzo autistico che molto spesso si ritrova a non poter parcheggiare nell’area a lui riservata perché il posto è occupato abusivamente da un veicolo non autorizzato.

 

Tommy 2.0 è un dispositivo dotato di un allarme acustico e di un sensore, quando il parcheggio viene occupato il sensore riconosce il veicolo non autorizzato e parte l’allarme che attira l’attenzione dei passanti sul furbetto di turno con la speranza di convincerlo a lasciare libero il posto.

 

L’allarme si interrompe solo nel momento in cui il veicolo lascia l’area oppure tramite un apposito telecomando. Non era la prima volta che Nicoletti presentava il suo progetto ma nelle due proposte passate il Ministero dei trasporti aveva bocciato l’idea a causa di problemi burocratici. Questa volta invece, in occasione della Settimana europea della Mobilità, il conduttore televisivo, in collaborazione con il Comune di Roma, Aci ed Aci Consult è riuscito ad avere il nulla osta e Tommy 2.0 è stato adottato dal I e dal XIII Municipio, con la speranza che venga adottato in tutta Roma. L’occupazione dei posti riservati è un problema quotidiano e in continuo rialzo, soprattutto nelle grandi città.

 

Solo da gennaio 2016 infatti i vigili romani hanno notificato oltre 11 mila sanzioni ad automobilisti parcheggiati nelle strisce gialle riservate ai disabili. Un atteggiamento che crea non pochi problemi a chi di un posto riservato ha veramente bisogno e che molte volte si trova costretto a dover rinunciare ad un proprio diritto. Per questo, più che per difendere una legge, il giornalista punta sul valore sociale dell’iniziativa che deve sensibilizzare i cittadini e renderli più responsabili con la speranza che in un futuro ci sia più attenzione e meno ignoranza.

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