A Prato lo scorso settembre, poco prima che ricominciasse l’anno scolastico, si è svolta l’ottava edizione del seminario civile Sincronie, per ragazzi delle medie superiori interessati a piste di ricerca sul senso da dare alla vita, in un mondo complesso come quello contemporaneo. La novità di quest’anno è stata quella di unire Sincronie, appuntamento privilegiatamente pratese, promosso dall’Associazione Polis, con Milonga, che già da alcuni anni coinvolge gruppi di ragazzi di tutta Italia: questo ci ha reso possibile, come inviti pre-evento e come riflessioni successive, una maggiore visibilità a livello regionale e nazionale. Sono intervenuti infatti ragazzi della città di Prato, ma anche della Lunigiana, di Roma, di Milano, dell’Emilia.
Nella città toscana, già da alcuni anni, si è cercato di dare continuità al progetto in alcune scuole superiori cittadine, attraverso percorsi civici, che proponevano temi di riflessione durante tutto l’anno scolastico. Nel ’24-’25, il loro titolo era “Dall’io al noi” e comprendeva molti appuntamenti: un primo step riguardante il rapporto con se stessi; la riflessione successiva sul rapporto interpersonale disfunzionale (con il contributo del locale centro antiviolenza “La Nara”) e sul rapporto funzionale, fondato sulla fraternità e il dialogo; il tema della violenza a livello internazionale, con approfondimenti riguardanti la teoria del conflitto, la situazione europea e gli attuali scenari di guerra a livello globale.
Tali percorsi sono stati resi possibili da patti di comunità di Polis con le scuole coinvolte e i docenti aderenti, che hanno individuato nelle loro classi gli studenti interessati ai temi proposti. Gli incontri, svoltisi da novembre 2024 a giugno 2025, hanno permesso ai ragazzi partecipanti, attraverso un metodo partecipativo e spesso basato sulla peer education, di capire come nella società attuale si privilegino i diritti individuali rispetto a quelli basati sui rapporti interpersonali, che vedono la “persona”quale soggetto in rapporto con gli altri, oltre che con se stessi.
La proposta del seminario civile a settembre 2025 è stata allora un modo per rivedersi, per approfondire l’amicizia iniziata per dare continuità al lavoro nelle scuole, estesa anche ad altri ragazzi di altre regioni d’Italia, per sperimentare in un appuntamento h24 quello che avevamo scoperto. In particolare, abbiamo voluto, d’accordo con i partecipanti e con i peer educator coinvolti, sperimentare il “testa, mani e cuore” suggeritoci da papa Francesco.
In Sincronie-Milonga 2025 infatti il programma prevederva al mattino ore di volontariato presso cinque associazioni pratesi: Cieli aperti e Polis per lezioni di recupero con ragazzi in disagio scolastico; mensa Giorgio La Pira, per servizio alle centottanta persone che ogni giorno pranzano presso questa struttura, non avendo alternative; oratorio di Sant’Anna con i ragazzi che hanno trascorso l’estate presso questo spazio salesiano della città (più di trecento…); emporio Caritas , che offre la spesa a molte famiglie cittadine, con isee così basso da non potersi permettere di mangiare regolarmente.
Al pomeriggio sono state offerte riflessioni con esperti, che continuavano quanto già approfondito durante l’anno nelle rispettive scuole di appartenenza: si è approfondito lo status di disabile (in collaborazione con l’Unione Ciechi pratese), l’ecologia quale scelta di vita, la dimensione spirituale della ricerca di senso. Abbiamo poi incontrato cinque “testimoni” giovani (tutti sotto i trent’anni), che ci hanno offerto la loro esperienza di impegno nelle proprie associazioni giovanili. L’incontro e il dialogo con questi ragazzi poco più grandi è stato molto partecipato e coinvolgente.
Alla fine, in palazzo provinciale (la Provincia era patrocinante l’evento, che per questo sarà percorso valido anche per i crediti scolastici della maturità), i giovani utenti hanno incontrato la stampa cittadina, raccontando le varie tappe del seminario e quello che ciascuno si portava via. A fine novembre, è stato fissato un nuovo incontro di tre giorni a Firenze per rinnovare la nostra amicizia e decidere insieme le tappe e i temi 2025-26 del percorso.
