Signori, si recita

Un tour che attraversa l'Italia con attori di rilievo. Spettacoli raffinati e originali, e non manca l'introspezione
teatro

Questa sera si recita a soggetto al Piccolo di Milano

Il testo, che fa parte della trilogia del cosiddetto  “teatro nel teatro”, racconta e indaga il contrasto tra un gruppo di attori e un regista: gli attori devono recitare rimanendo estranei alle emozioni scatenate dal loro un ruolo o, inevitabilmente, realtà e finzione scenica si intrecciano?Al suo terzo Pirandello, il regista Federico Tiezzi si è avvalso, per questa nuova produzione del Piccolo,di una compagnia d’eccezione di15 attori guidati da Luigi Lo Cascio nel ruolo del Dottor Hinkfuss, il regista  mago al quale gli attori si ribellano.Fra gli interpreti Francesco Colella, Francesca Ciocchetti, Sandra Toffolatti, Massimo Verdastro, Elena Ghiaurov.

Questa sera si recita a soggetto”, di Luigi Pirandello,adattamento drammaturgico Sandro Lombardi e Federico Tiezzi, regia Federico Tiezzi, scene Marco Rossi, costumi Gianluca Sbicca, luci Gianni Pollini. A Milano,al Piccolo Teatro Grassi, dal/2 al 24/3, poi in tournée a Pesaro, Cesena, Torino, Modena, fino ad aprile.

 

Il mondo dei cartoon di Emiliano Pellisari

Dall’autore di spettacoli raffinati ed immaginifici, un nuovo spettacolo tratto dalla fantasia del mondo pop, un gioiello del physical theatre. “Comix” nasce dalla fucina di Emiliano Pellisari Studio, con le caratteristiche del nouveau cirque: le capacità atletiche circensi si mischiano con la poesia del teatro, l’armonia della danza ed i giochi della luce. Lo spettacolo, al ritmo di musica jazz,nasce dalle suggestioni dei cartoni animati e dall’arte grafica dove si realizzano i sogni eterni dell’uomo: volare nel cielo come uccelli, nuotare dentro il mare come pesci o scomporre il corpo umano e farlo scomparire come fantasmi.

“Comix”. Di No Gravity Dance Company, a Roma, teatro Vittoria, dal 4 al 14 febbraio

 

Con le cuffie per le strade di Pistoia

L’originale performanceè concepita per 20 spettatori alla volta, camminando per delle strade di Pistoia. Il pubblico riceverà i dettagli di un appuntamento e sarà dotato di cuffie. L’incontro avverrà in una piazza della città alla luce della sera, e le persone da lì saranno invitate a camminare, guidate da una voce, da un’attrice e da una storia. Il racconto parte dalla perdita di un caro amico di Renato Cuocolo eRoberta Bosetti (i due ideatori italo australiani di Iraa Theatre)e dalla loro reazione a questo avvenimento. Una storia di tutti, che comincia e ricomincia e invoca l'onirico per dare allo spettatore la possibilità di attraversare il confine del dolore esplorando la linea che demarca la pratica artistica dalla vita quotidiana. “The walk”, Cuocolo/Bosetti, al Funaro di Pistoia, dal 4 al 6/2.

 

 

Nessun luogo è lontano

Una giornalista giovane e determinata affronta un lungo viaggio per intervistare, in una baita sperduta tra le montagne, un ex scrittore di successo,  un uomo burbero e cinico che da alcuni anni ha chiuso ogni rapporto con il mondo dopo aver rifiutato un’ importante premio letterario. Quali verità nascoste la giornalista vuole scoprire su di lui? E che cosa cerca e nasconde Ronny, il giovanissimo e irruento nipote di Mario che a sorpresa e con entusiasmo torna a trovarlo dopo tanto tempo? Mistero, silenzi, ritmi serrati e ironia in un testo che parla di orgoglio, conflitti tra genitori e figli, amore, perdono. scritto e diretto da Giampiero Rappa.

“Nessun luogo è lontano”, con Valentina Cenni, Giampiero Rappa, Giuseppe Tantillo, musiche Stefano Bollani, scenografia Francesco Ghisu, costumi Lucia Mariani. A Roma, teatro Argot, dal 5 al 21/2.

 

Arie di carta

Vincitore premio produzione al Festival Fringe di Napoli 2015, è una pièce in cui i protagonisti sono due curiosi personaggi senza tempo, una sottile vena ironica e un passaggio continuo di stadi d’animo. Due creature che nascono dalle mura, dai suoni, dai colori, dalle temperature del sottosuolo per fondersi con luoghi intrisi di storie e gente comune. Una relazione che attraversa tutte le epoche storiche, tutte le età della vita, tutti i generi e le modalità dell’essere soli s(eppure) insieme. Le due figure femminili, con la musica quale elemento drammaturgico, si accompagnano per farsi coraggio ed esaltarsi a vicenda, si incontrano ora nelle gioia dell’incontro, ora sfinite dalla catene della relazione.

“Arie di Carta”, interpreti e coreografie Maria Carpaneto e Ivana Petito, con la partecipazione di Andrea Ruberti, produzione Il Filo di Paglia e Fondazione Campania dei Festival, con il sostegno di CIMD, Quelli di Grock. A Milano, Teatro della Contraddizione, dal 4 al 7/2

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