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Serie A: Napoli Campione d’Italia

di Noemi Di Benedetto

Napoli Campione d’Italia 2025: questo il verdetto al termine dell’ultima giornata di Serie A che ha visto i partenopei trionfare sull’Inter a solo un punto di distanza

L’intervento di restyling su un murale a Napoli del writer Filospry dove, dopo la vittoria del titolo, il 3 lascia il posto al 4, 24 MAGGIO 2025 ANSA / CIRO FUSCO

L’attesa è finita e stavolta si è dovuto attendere fino alla fine, fino all’ultima giornata di un campionato super avvincente che ha visto l’Inter di Simone Inzaghi e il Napoli di Antonio Conte contendersi lo scudetto con un solo punto di differenza. E, alla fine della stagione, è il Napoli che, nella partita contro un Cagliari che venerdì scorso ci ha provato a resistere al Maradona, porta a casa il quarto scudetto della sua storia, chiudendo una stagione avvincente con una vittoria che ha il sapore della leggenda.

E le strade di Napoli, così come due anni fa, sono un mare azzurro perché l’attesa è finita. Le bandiere con il numero 4, gli striscioni tenuti nascosti fino all’ultimo per scaramanzia, sono stati tirati fuori al termine di Napoli-Cagliari, al termine del colpo inflitto dall’uomo del titolo, McTominay, al 42esimo e, pochi munti dopo, da quello inflitto da Lukaku al Maradona. E le bandiere e gli striscioni ora sventolano dai balconi di una città che, dai Quartieri Spagnoli a Posillipo, da Fuorigrotta a Scampia è in festa.

E questa festa, dopo la deludente stagione del post-scudetto, conclusa con un anonimo decimo posto, ha un sapore ancora più dolce. Ha un sapore più dolce perché la stagione 2024/2025 è stata quella della rinascita e diversamente non poteva essere per i partenopei che sono abituati a rinascere dalla cenere del Vesuvio. La squadra, così come una fenice che rinasce dalle sue ceneri, ha trovato la forza di ricompattarsi sotto la guida carismatica di Antonio Conte. È sua, infatti, la firma in calce a questo trionfo insieme, ovviamente, ad Aurelio de Laurentiis con il quale il c.t. è riuscito a formare la coppia capace di passare in meno di un anno dalla depressione di un fallimento sportivo all’euforia della vittoria. Ed è stata la stessa coppia ad essere capace di ricucire e riequilibrare – insieme anche a Gabriele Oriali – una rosa che sembrava aver smarrito la bussola ma che ora l’ha ritrovata e indica pesantemente che il trionfo del 2023 non è stata solo un’eccezione perché il Napoli inizia una nuova era.

E lo scudetto è solo l’inizio

E nella nuova era del Napoli lo scudetto è solo l’inizio perché con il titolo ormai in bacheca, il Napoli si prepara a tornare protagonista anche in Europa. Con la qualificazione alla prossima Champions League già assicurata, infatti, l’obiettivo è chiaro: il sogno scudetto deve diventare ora il sogno Champions per portare la città partenopea fuori dai confini nazionali.

E il sogno Champions comincia già a prendere forma con scelte e acquisti importanti perché sembrerebbe che il presidente De Laurentiis sia pronto a fare un grande regalo alla città, un regalo che ha un nome e un cognome: Kevin De Bruyne. La stella del Manchester City, infatti, dopo essersi preso alcuni giorni per riflettere sulla proposta di De Laurentiis, ha scelto il Napoli con entusiasmo ed è pronto a dire sì per passare dalla maglia del Citizens che ha indossato per 10 stagioni a quella azzurra del Napoli che non vede l’ora di accogliere il centrocampista belga.

E, tra le novità che attendono il Napoli, ecco anche un possibile addio, quello di Conte per motivi più personali che economici. La separazione tra il Napoli e il suo c.t. sembrerebbe, infatti, cosa talmente fatta che De Laurentiis, sebbene abbia dichiarato «se vuole restare, saremo felici di affidarci a lui» parlando di un possibile addio di Conte dopo il trionfo, avrebbe già individuato un sostituto in Massimiliano Allegri. Il tecnico toscano – adocchiato anche dal Milan e, nel caso in cui Inzaghi dovesse andare in Arabia Saudita, anche dall’Inter − fermo da un anno dopo l’ultima esperienza non troppo positiva alla Juventus, sembrerebbe, infatti, aver attirato l’attenzione di De Laurentiis quando mancano ormai pochi giorni a quella che è una separazione che ormai aspetta solo l’ufficialità.

Ma per gli addii, gli acquisti e le ambizioni future c’è ancora tempo perché il Napoli deve avere un solo compito adesso: festeggiare, che sia per una nuova era, per uno scudetto o anche molto meno perché oggi il Napoli è Campione d’Italia.

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