Come altre grandi encicliche sociali, entra nel vivo dei grandi temi dell’oggi, proponendo forti chiavi di lettura e via nuove.

Essa segna, allo stesso tempo, una continuità con l’insegnamento sociale della Chiesa e un’importante innovazione, sulla quale anche la comunità scientifica è chiamata a interrogarsi.
Il Papa rivolge una profonda critica al sistema economico attuale, invitando a superare una delle contrapposizioni più radicali della nostra società, quella tra la logica del dono e della gratuità, e la logica del profitto e della conflittualità politica.
Questa esigenza di ricomposizione è il messaggio della “Caritas in veritate” e ne rappresenta un punto di straordinaria forza profetica.
La gratuità è assente oggi dal dibattito pubblico, dai mercati, dalla politica, dalle imprese; ma la gratuità e la fraternità sono le vere risorse scarse dell’economia e della società, dalle quali dipende non solo il superamento dell’attuale crisi, ma anche la qualità dell’umano.