A tutti capita di sperimentare i più disparati stati d’animo, e in fondo non si può negare che questa caratteristica è comune a tutti gli esseri umani. A volte capita anche che puoi venire influenzato dagli stati d’animo negativi di altre persone e la sfida che si presenta è quella di non farti buttare giù. Infatti quando ti trovi accanto una persona con stati d’animo negativi, poco a poco questa finisce per assorbire tutte le tue energie e la tua vitalità.
La sfida ancora più complessa si presenta quando vuoi essere lì per le persone che ami, aiutarle se puoi. In particolare non è neanche facile rendersi conto che, a volte, alcuni comportamenti del tuo partner possono essere nocivi.
Il problema principale con le persone che fanno parte della tua cerchia più intima è che non è facile credere che possano farci male. La sfida più grande quindi diventa il non lasciare che il male ti colpisca. Sì, vuoi essere lì per il tuo partner e aiutarlo se puoi, ma non vuoi che ne risenta il tuo umore. Che fare?
È bene tenere a mente che devi pensare prima al tuo benessere e alla tua salute mentale.
All’atto pratico significa porre attenzione ai disagi dell’altro e ascoltarlo. Puoi essere un ascoltatore empatico senza partecipare al lamento. La maggior parte delle persone in difficoltà non si aspetta che tu risolva i problemi, ma spera semplicemente di sentirsi compresa; per questo motivo, anche con il tuo partner, è bene lasciare semplicemente che esprima le sue preoccupazioni.
Solo in questo modo puoi aiutarlo a risollevare il suo umore. Il segreto non è alimentare le sue preoccupazioni, cerca solamente di annuire con la testa dicendo cose come “ti sento”, “capisco la tua frustrazione“,“sembra difficile”, senza farti coinvolgere. Qualunque cosa tu faccia, non unirti alla negatività.
Ricorda che c’è una netta separazione tra il suo umore e il tuo. Riconosci questo. Riconosci che la sua negatività non la devi portare tu e solo perché sta passando una brutta giornata non significa che devi averne una anche tu. Dì a te stesso: questa non è la mia emozione e non devo assumerla.
Inoltre, proprio come l’umore di qualcun altro non è una tua responsabilità da portare, non è nemmeno tua responsabilità aggiustarlo e risolverlo. Spesso ci lasciamo coinvolgere troppo dalle emozioni degli altri, soprattutto quando si tratta di aiutare il proprio partner. La realtà è che gli stati d’animo possono essere cambiati solo dalla persona che li porta, quindi il loro stato d’animo è qualcosa al di fuori del tuo controllo e accettarlo è il primo passo per sentirti meno frustrato.
Anche perché tutti abbiamo giorni buoni e giorni cattivi. Più giudichi i giorni cattivi di qualcun altro, più diventi suscettibile. Rimuovi il giudizio e ricorda a te stesso che è semplicemente come si sentono in questo momento. Accetta l’umore per quello che è: una sensazione temporanea e fugace. Va bene, e passerà.
Ma se l’umore negativo di qualcuno ti sta abbattendo, intraprendi un’azione positiva. Cambia la situazione o il modo in cui stai reagendo ad essa.
Fare alcuni respiri profondi,mentre ti concentri su ciò che stai inspirando ed espirando, può fare miracoli. Quando inspiri per almeno quattro secondi, sorridi interiormente mentre immagini di assorbire tutta l’energia positiva che c’è. Ad ogni inspirazione, concentrati su una parola e dilla a te stesso, come calma, sicurezza, speranza, gratitudine o gioia. Quando espiri per altri quattro secondi, spalanca la bocca ed espira rumorosamente mentre immagini tutte le cose brutte che escono dal tuo corpo e dalla tua mente. Esprimi una parola ogni volta che espiri, come stress, negatività, sopraffazione o delusione. Continua a farlo finché non ti senti più calmo.
A volte può capitare di sentire il bisogno di allontanarsi dalla situazione. Vuoi essere per la tua persona amata, ma potrebbe arrivare un punto in cui ti sembra troppo da gestire. Se inizi a sentirti a disagio dove ti trovi, scusati, potresti aver bisogno di un momento per riprenderti. Potresti volere qualche istante per andare in bagno, trascorrere due minuti all’aria aperta, bere un po’ d’acqua, fare dei respiri profondi e ricordare a te stesso per cosa devi essere grato. Una volta che la calma è tornata puoi tornare per gestire ciò che c’è.
Dunque proteggiti curando te stesso, stabilendo dei limiti e praticando la tua calma interiore.
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