Scelto un commissario unico per Expò 2015

È Giuseppe Sala: ma la decisione del premier Letta, approvata da Pisapia e Maroni, non piace invece all'ex governatore Formigoni, per il quale il capo del Consiglio ha "fatto fuori il Pdl"
Expo 2015 da sinistra Giuseppe Sala Enrico Letta Roberto Maroni e Giuliano Pisapia

Il premier Enrico Letta è giunto domenica sera a Milano, dove ha partecipato come ospite alla trasmissione televisiva di Fabio Fazio: “Che tempo che fa”, poi lunedì mattina si è recato nella sede dell'Expò per un impegno importante: la conferma di Giuseppe Sala a commissario unico di Expo 2015. Ad attenderlo lì c’erano anche i ministri Lupi, De Girolamo, il sindaco di Milano Pisapia, il governatore della Regione Lombardia Maroni, il presidente della provincia Podestà e il sottosegretario con la delega a Expo 2015 Maurizio Martina.

Così adesso la persona di Sala unifica le due figure di commissario straordinario e commissario generale finora previste e la firma del decreto di nomina fa immediatamente decadere gli attuali commissari: Giuliano Pisapia e Roberto Formigoni. Sono così spuntati subito i malumori e Formigoni ha fatto sapere che: «Letta dalle larghe intese ha fatto fuori il Pdl».

Favorevoli a Sala invece sono invece, Giuliano Pisapia e Roberto Maroni, i due principali sponsor della soluzione del commissario unico. «Sette anni fa è stata una follia visionaria pensare di avere l'Expo – ha detto Letta durante la conferenza stampa – era veramente un sogno. Oggi siamo qui, è la dimostrazione che i sogni servono anche alla politica arida. È un gesto importante per l'Italia la scelta di fare dell'Expo una delle priorità. È significativo per lo stesso governo. C'è bisogno di fluidità e capacità di lavoro per superare gli ostacoli. Il governo si riserva di decidere la questione della nomina del commissario per i rapporti internazionali. Con il ministro Bonino – ha aggiunto Letta – avremo una serie di incontri, primo fra tutti quello con il segretario di Stato americano John Kerry. La priorità è quello spingere al massimo. La nomina di Giuseppe Sala è fondamentale e avrà tutto l'aiuto necessario. Il successo è una delle cartine di tornasole attorno al quale si misurerà la riuscita di questo governo». 

Poi ha assicurato sull’«impegno totale e attento» per impedire che nei lavori per l'Expo 2015 «nessuno possa pensare di infilarsi e fare il furbo» con attività illecite, ha aggiunto il premier durante la conferenza stampa. Successivamente, Letta si è diretto a Palazzo Mezzanotte per l'assemblea annuale della Consob. In platea, con il governatore della Banca d'Italia Ignazio Visco, il premier ha ascoltato la relazione del presidente della Commissione, Giuseppe Vegas, che ha tracciato le linee di programma per il 2013 e indicato i punti per il rilancio.

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