Roma, prima europea di “Lament for Yitzhak”

Concerto in memoria del leader israeliano

Il prossimo 15 novembre Lorin Maazel, alla guida dell’Orchestra Symphonica d’Italia con il coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e i bambini del coro delle voci bianche, dirigerà un concerto in memoria di Yitzhak Rabin. L’iniziativa dedicata al primo ministro israeliano, protagonista degli accordi di pace di Oslo del 1993, nasce per sostenere il progetto didattico “Open Window Dialogue” del Museo di Israele a Gerusalemme: nella sezione Ruth Youth Wing, dedicata ai giovani, si svolge da anni attività formative per bambini ed adolescenti israeliani e palestinesi. In soli due anni, 2500 ragazzi arabi hanno partecipato al programma che vede l’impegno di docenti, psicologi, musicisti e pittori. Un tentativo di dialogo e di ripudio di ogni tipo di violenza che si apre alla conoscenza e all’approfondimento per giovani laureati italiani. È previsto infatti un corso di perfezionamento, sostenuto da borse di studio finanziate con i proventi del concerto, promosso dall’Associazione Amici Italiani del Museo di Israele. Nell’opera musicale composta da Dov Seltzer è prevista la riproduzione di alcune parole registrate di Rabin, che rimangono ancora impresse nella memoria di molti :«Noi, i soldati tornati dalle battaglie segnate dal sangue; noi, che abbiamo visto i nostri parenti e amici uccisi davanti ai nostri occhi; noi oggi diciamo con voce chiara e forte: basta lacrime e sangue». Informazioni sul sito dell’Auditorium parco della Musica.

 

(CC_Città_nuova_Italia_2009/11/12)

I più letti della settimana

Tonino Bello, la guerra e noi

Mediterraneo di fraternità

La forte fede degli atei

Edicola Digitale Città Nuova - Reader Scarica l'app
Simple Share Buttons