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Città Nuova - Ottobre 2025

Nelle tue mani. Inchiesta sull’affido familiare

Il numero di Città Nuova di Ottobre 2025 dedica l’inchiesta al tema dell’affido familiare. Tra il dossier, interviste e storie, la rivista affronta sfide sociali, economiche e culturali con uno sguardo critico e costruttivo.

Copertina Città Nuova ottobre 2025

Il numero di Città Nuova di Ottobre 2025 è dedicato al tema dell’affido familiare, al centro de “L’Inchiesta” firmata da Daniela Notarfonso. L’articolo “Una famiglia per crescere” approfondisce il valore dell’affido come risposta concreta al bisogno dei bambini che vivono in contesti fragili, ripercorrendo la storia delle leggi italiane e delle esperienze di solidarietà che hanno reso possibile accogliere tanti minori. Vengono riportate testimonianze intense di famiglie affidatarie e dei servizi sociali del Comune di Bologna, che sottolineano l’importanza di creare un percorso di vicinanza solidale e di accompagnamento personalizzato. Ne emerge un quadro ricco di umanità, in cui le ferite diventano feritoie da cui può filtrare la luce dei sogni più semplici e necessari: crescere amati e riconosciuti.

Nell’editoriale Accendere l’immaginazione dal titolo “Idee”, il direttore Giulio Meazzini richiama il valore di idee capaci di ispirare visioni nuove, opponendosi al riduzionismo e stimolando una cultura più creativa e spirituale.

Una novità di Città Nuova di ottobre 2025 è il Dossier, inserito per la prima volta all’interno della rivista e curato da Carlo Cefaloni. Con saggi di autori come Roberto Romano, Giampietro Parolin, Vittorio Pelligra, Vera Negri Zamagni, Stefano Zamagni, Luigino Bruni e altri, riflette sulle sfide di un’economia globalizzata segnata da disuguaglianze, autocrazie e finanza speculativa. Un vero laboratorio di pensiero critico che invita a ripensare giustizia sociale e sostenibilità.

L’“Intervista” a Jennifer Nedelsky, a cura di Daniela Ropelato, presenta un manifesto innovativo: tutti dovrebbero lavorare part-time per avere tempo da dedicare alla cura. Un ribaltamento culturale che, oltre a ridurre lo stress e le disuguaglianze, aiuta a ripensare anche il rapporto con l’ambiente e la responsabilità ecologica.

Nella sezione “Storie”, Gaia Bonafiglia racconta “La forza di ricominciare”: la vicenda di Pina, rimasta vedova a 39 anni, che trova nel Movimento dei Focolari la forza di ricostruire la propria vita. Una testimonianza intensa di fede e resilienza che mostra come l’amore e la comunità possano diventare strumenti di rinascita.

In “Persona, famiglia e benessere”, Sara Fornaro denuncia i rischi dell’adultizzazione precoce dei bambini, tra abiti inadeguati, pressioni estetiche e fenomeni come la “cosmeticoressia”. L’articolo mette in luce quanto sia importante difendere l’infanzia da logiche di mercato che minano l’autostima e la salute psicologica.

Per la sezione “Italia”, Carlo Cefaloni invita a un impegno civico che sappia unire coraggio e responsabilità, mostrando come il bene comune richieda oggi un cuore di leone, capace di affrontare le sfide collettive con visione e determinazione. In “Mondo”, Bruno Cantamessa esplora i “Sionismi di oggi”, un’analisi che mette in dialogo storia e attualità, mostrando le diverse anime di un fenomeno che ancora oggi influenza la politica internazionale.

Chiude la sezione “Radar” l’articolo di Giulio Meazzini, “Se ci tolgono la speranza…”, una riflessione sul malessere collettivo contemporaneo, tra crisi di fiducia e manipolazioni tecnologiche, ma anche sulla possibilità di restituire fiducia alle nuove generazioni e renderle narratrici di futuro.

Questo numero di Città Nuova di Ottobre 2025 si rivela ricco di approfondimenti, voci e prospettive diverse, capaci di stimolare riflessioni su temi urgenti della società contemporanea. Un invito alla lettura per lasciarsi provocare, immaginare e costruire insieme un futuro più giusto.

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