Rispondere o domandare? Beckett e Ionesco

Beckett e Ionesco - anche quest'ultimo recentemente scomparso - sono considerati i maestri del "teatro dell'assurdo". Ma si sa che Ionesco ha sempre rifiutato questa etichetta, e appare chiaro che i loro rispettivi esiti, coerentemente con le divergenti impostazioni, rendono diversissimi i frutti umani e spirituali delle loro opere. L'apparente domandare di Beckett è in realtà un occultare già in partenza, con risposte camuffate da interrogativi, la possibilità stessa di ogni ricerca spirituale; che invece segna potentemente già gli esordi di Ionesco, e via via si esplicita più marcatamente nel senso di una dichiarata e umile, orante domanda cristiana.

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