Quando i genitori litigano

«È giusto litigare di fronte ai bambini?». Raffaella - Parma
Bambini

La visione che il bambino ha dei genitori e del mondo varia con l’età. Per il bambino piccolo fino ai cinque anni, i genitori sono l’assoluto e vengono percepiti come fonte di ogni bene, di ogni giustizia e difficilmente sbagliano. Ed è per questo motivo strutturale che figli di genitori armonici crescono in modo armonico e viceversa, figli di genitori problematici crescono spesso insicuri e disorientati.

Così, quando i genitori litigano, il bambino di questa età fa molta fatica a comprendere che gli adulti possono avere i loro problemi e soprattutto idee differenti sulle cose e sulla vita, e questo perché il bambino è egocentrico e fa fatica a mettersi in prospettive diverse dalla sua.

Così, se i genitori litigano, per il bambino, la colpa è sua, è lui che è cattivo e per questo i genitori sono arrabbiati. Di fronte a questa ansia, si vedono i comportamenti più strani, come per esempio bambini che si picchiano o che chiedono ripetutamente scusa, o bambini che fanno di tutto per attirare l’attenzione e l’affetto dei genitori.

Il discorso è diverso quando il bambino è più grande e in grado di comprendere meglio che gli adulti possono litigare e allo stesso tempo volergli bene. Anzi, se il litigio o la discussione si concludono con un accordo, il bambino sperimenta che avere idee differenti può essere utile se poi si arriva all’accordo, e che il mondo non crolla se i suoi pensieri sono diversi da quelli di altri bambini.

Comunque suggerirei i seguenti comportamenti:

– con i bambini prima dei sei anni è sempre bene non litigare in loro presenza o, se capita, chiedere scusa e rassicurare il bambino dicendo che, anche se i genitori litigano, lui non c’entra e che gli vogliono sempre tanto bene;

– con i bambini più grandi è importante chiedere scusa e possibilmente raggiungere un accordo fra i due.

E se per caso i due genitori non raggiungono l’accordo? In questo caso è sempre possibile testimoniare il bene se uno dei due genitori (da padre dico che sarebbe bene fosse il padre) dice al bambino: «Il papà e la mamma su questa cosa non sono d’accordo e la pensano in maniera diversa, ma per questa volta facciamo come dice la mamma». Il bambino sperimenterà che quello che importa non è l’idea o la cosa giusta, ma l’amore fra le persone che va oltre tutto.

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