Preghiera e filosofia

Dopo aver ricordato le testimonianze sul significato della preghiera di Hegel e Bulgakov, per molti versi emblematiche della parabola del pensiero moderno nel suo confronto con la fede, Piero Coda affronta il tema della preghiera di Gesù, approfondendo alcuni momenti chiave di essa, dalla scena battesimale al Getsemani, e mostrandone la realtà intrinsecamente trinitaria. È sul grido di abbandono che si concentra poi l'attenzione dell'Autore, che ne sonda il mistero alla luce di numerosi altri testi dell'Antico e del Nuovo Testamento, richiamando le principali interpretazioni di teologi e mistici. L'indagine si conclude col riferimento all'esperienza spirituale e alla dottrina teologica di Chiara Lubich, che vede nell'abbandono di Gesù il massimo manifestarsi di Dio Amore: alla luce di questa intuizione Piero Coda vede nel grido di abbandono "la consumazione della preghiera di Gesu, perché è l'identificazione dell'essere di Gesù con la verità ultima del pregare".

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