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Persona e famiglia > Lo sport del lunedì

Occhio a quelle due: Errani-Paolini ancora regine in Cina

di Noemi Di Benedetto

- Fonte: Città Nuova

Una finale tutta in salita contro Kato e Stollar per le nostre campionesse che, però, non si arrendono e diventano la prima coppia della storia del tennis a vincere per ben due volte di fila il doppio femminile del China Open

Sara Errani e Jasmine Paolini col trofeo dopo la vittoria del torneo in doppio contro Miyu Kato e Fanny Stollar agli Open di tennis in Cina, 5 Ottobre 2025. Ansa EPA/ANDRES MARTINEZ CASARES

Il cielo è sempre più azzurro sulla Cina perché, ad appena due settimane di distanza dalla storica vittoria della BJK Cup, sotto al cielo di Shenzen, le azzurre del tennis tornano protagoniste in Cina. La location cambia di poco, si rimane in Cina la stessa in cui il 28 settembre scorso le nostre azzurre allenate da Tathiana Garbin avevano alzato al cielo la loro seconda Billie Jean King Cup consecutiva ma ci si sposta di appena qualche ora di volo da Shenzen a Pechino. La cornice, quindi, non cambia e i numeri nemmeno: è bis a Pechino così come a Shenzen. Sono solo le protagoniste che cambiano un po’perché, questa volta, Jasmine Paolini non è accompagna da Garbin e dalle sue compagne di squadra, ma dalla sua, ormai inseparabile, metà nel doppio: l’immensa Sara Errani. Il duo delle meraviglie torna in Cina due settimane dopo la vittoria di squadra e un anno dopo la loro vittoria al China Open con una sola missione: fare il bis. E, anche questa volta, il cielo cinese sorride alle nostre azzurre.

È, infatti, una missione compiuta per le nostre fantastiche campionesse che, dopo una finale tutta in rimonta, oltre a vincere il loro nono titolo in coppia – il quinto 1000 – diventano la prima coppia a vincere il WTA 1000 di Beijing per due anni di fila e finiscono al primo posto nella Race alle WTA Finals 2025. Un primo posto, tra l’altro, quello della classifica race, che prende in considerazione solo i risultati della stagione in corso, in cui le nostre azzurre sono comodamente sul trono con quasi mille punti di vantaggio – grazie alla vittoria nei 1000 di Roma e Doha e nello Slam al Roland Garros – sulla seconda coppia formata dalla statunitense Townsend e la ceca Siniakova. Un vantaggio che, oltre a proiettarle alle Finals di Riyadh, la cui partecipazione era già certa, lancia un messaggio alle altre sette coppie più forti del mondo che parteciperanno alle Finals dicendo, con prepotenza “occhio a quelle due: sono loro la coppia da battere”.

Che rimonta!

«È stata dura. Abbiamo iniziato con molti errori, abbiamo perso molti punti importanti. Ma ci ripetevamo di restare lì, di essere positive, di lottare. Alla fine ha funzionato», commenta Jasmine Paolini al termine della finale, perché sì, le nostre azzurre sono ancora le regine di Pechino ma la finale non è stata affatto una passeggiata, anzi, a volerla dire tutta è stata tutta in salita nella prima parte ma le ha poi portate ad una rimonta pazzesca, come solo loro sono capaci di fare.

L’inizio del match tra la coppia azzurra formata da Sara Errani e Jasmine Paolini e quella formata dalla giapponese Miyu Kato e dall’ungherese Fanny Stollar Kato è subito molto equilibrato. Kato e Stollar cominciano un po’meglio rispetto alle nostre e già nel primo game si procurano una palla break, sprecata però dalla giapponese. Una chance, questa, per Errani e Paolini che sprecano successivamente ben tre palle break consecutive sul 4-3 e continuano gli errori non sfruttando i due set point concessi dalle avversarie sul 5-4. Si va, quindi, al tie-break e anche lì gli errori continuano per la coppia azzurra che lascia alle avversarie il primo set con un parziale di 6-7 in appena 50 minuti di gioco.

Dal secondo set, però, le azzurre tornano in campo come siamo abituate a vederle e la partita prende una piega decisamente diversa. Le azzurre portano la qualità del loro gioco al livello in cui doveva stare e tornano all’ormai classico schema che le ha rese la coppia da battere: Jasmine colpisce dal fondo e Sara conclude a rete. Lo schema non delude e le nostre campionesse, dopo aver ottenuto il break all’inizio del secondo set, lo tengono fino alla fine quando chiudono il set col punteggio di 6-3.

Tutto si decide al terzo set che si chiude in un super tie-break in cui, però, non c’è storia perché, con una volée finale di Sara, la coppia azzurra chiude con un secco 10-2. Ed esplode la festa in una Pechino che, da oggi, per la prima volta nella storia, ha delle regine perché Jasmine e Sara vincono, ancora, il WTA 1000 di Beijing ed è la prima volta che succede, è la prima volta che Pechino ha due regine per le quali ormai tutti abbiamo finito gli aggettivi.

E quindi, non possiamo che dire “occhio a quelle due!” perché sono loro le numero uno, sono loro la coppia da battere.

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