Nell’anniversario dei 40 anni di attività, Professional By Fama, il brand bergamasco specialista nella cura dei capelli, ha deciso di offrire alle persone senza fissa dimora la possibilità di prendersi cura di se stessi. Un nuovo taglio di capelli, una tinta, una piega o la rasatura della barba, gli ospiti dei servizi di accoglienza della rete ONDS, l’Osservatorio Nazionale della solidarietà nelle stazioni italiane, hanno potuto scegliere il trattamento e finalmente guardarsi allo specchio sentendosi un po’ più coccolati.
Il progetto Nuovi riflessi è partito lo scorso 21 novembre da Roma, presso la Casa Sabotino, casa d’accoglienza gestita da Binario 95, ed è continuato lunedì 22 novembre con gli ospiti del centro alla Stazione Termini, per un totale di circa 30 persone. I locali, concessi in comodato gratuito da Ferrovie dello Stato Italiane Spa, si sono trasformati in temporary beauty salon e il progetto nei prossimi mesi proseguirà nelle varie città d’Italia dove ci sono i diversi Help Center nelle stazioni italiane della rete ONDS.
Professional By Fama ha messo a disposizione i suoi prodotti e i suoi professionisti per regalare una giornata di relax a chi vive in strada o in condizioni di estrema difficoltà. Non un semplice taglio di capelli, ma due mani esperte che lavorano per farti sentire più bella, due occhi che ti guardano e ti consigliano il colore che più ti dona, la cura e l’attenzione di chi si sta dedicando esclusivamente a te. “ Nuovi riflessi ” perché la speranza è di donare nuova luce e nuova bellezza a chi entra triste nel salone e ne esce illuminato dal sorriso. Spesso, per chi vive in strada, la cura del proprio aspetto passa in secondo piano, l’idea invece è di ripartire proprio dalla bellezza esteriore per star bene con se stessi e aprirsi più facilmente all’altro.
«Questa è un’iniziativa che cura non solo la nostra estetica, ma anche le nostre anime e quelle di coloro che dubitano a volte di non essere degni di quella bellezza che hanno dentro dalla nascita – afferma Alessandro Radicchi, fondatore di Binario 95 e direttore della rete ONDS –. A volte è importante ricordarcelo esaltando i “riflessi” nascosti, per ridare la speranza, a loro, a noi, al nostro paese e al mondo in cui viviamo».