
In Italia, ogni persona spende in media 703 euro all’anno per curarsi, per le persone indigenti questa spesa scende a 117 euro, questo vuol dire che le famiglie più povere destinano alla salute solo il 2,5% della propria spesa. Sono i dati rivelati dal Rapporto “Donare per curare 2018” del Banco Farmaceutico, secondo cui oltre 13 milioni di italiani, a causa del basso reddito a disposizione, limitano le spese per visite e accertamenti. Dalla prevenzione all’acquisto dei farmaci, il malessere economico si riversa su quello sanitario, le famiglie che non arrivano a fine mese devono dare la priorità a un pasto da mettere in tavola e tolgono soldi a visite mediche, ancor più se si tratta di visite specialistiche ad alto costo. L’iniziativa ha quindi come obiettivo la diagnosi precoce delle malattie oncologiche anche a favore di quella parte di popolazione emarginata economicamente.