Nelle foto dell’agenzia Ap alcune immagini della città di Doha in Qatar e dei summit periodici tra i Paesi del Golfo, area strategica fondamentale per gli equilibri geopolitici mondiali.
Alla vigilia del 6 gennaio, giorno che vedrà il Congresso Usa riunito in seduta congiunta per la certificazione definitiva della vittoria di Biden quale nuovo presidente statunitense, in Arabia Saudita è prevista la fine dell’embargo decretato verso il Qatar accusato dai governi di Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti e Bahrein di intrattenere rapporti troppo stretti con Teheran nonché di sostenere alcuni gruppi dell’islamismo radicale.
Con tale accordo viene meno il blocco del traffico e la riapertura delle frontiere di terra e di mare.
L’Italia, come annunciato ufficialmente in occasione della recente visita a Doha del ministro della Difesa Lorenzo Guerini, è interessata al rafforzamento della cooperazione con il Qatar «nel settore difesa con i programmi di formazione congiunta, la cooperazione militare e industriale, nella quale occupano un posto di rilievo le numerose industrie italiane nel settore della difesa, l’articolato partenariato strategico bilaterale e i principali temi internazionali e regionali di reciproco interesse».
Lo stato del Qatar è un emirato del Medio Oriente con 2 milioni e mezzo di abitanti concentrati in gran parte nella capitale Doha. Ricco di risorse energetiche, è molto presente in Italia e in particolare in Sardegna con investimenti nel settore sanitario, controllo dell’ospedale Mater Olbia, e in quello del turismo di lusso.