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Non c’è pace tra gli ulivi

a cura di Giustino Di Domenico

Il trans adriatic pipeline è un gasdotto di 878 chilometri che porterà   dal 2020 in Europa 10 miliardi di metri cubi di gas ogni anno. Proveniente dall’Azerbaijan, attraverserà Turchia, Grecia, Albania e Italia. Nel consorzio Tap che gestisce l’opera, l’Italia è presente con la Snam per il 20 %. La sede del Tap è in Svizzera. Secondo il presidente della Regione Puglia , Michele Emiliano, il tracciato si dovrebbe spostare da Melendugno a una zona industriale più a nord mentre “il Governo ha imposto quest’opera forzando in maniera talvolta brutale la volontà delle popolazioni residenti”. Parte della popolazione ha manifestato contro l’espianto dei primi 230 ulivi che vanno rimossi entro il 30 aprile. Per approfondire si rimanda all’articolo su cittanuova.it.

Dall’Ansa le immagini delle proteste e qualche infografica per inqudrare la questione.

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