Ci vuole una prospettiva universale, cioè “cattolica”, come è quella che esprime papa Francesco per comprendere un’esigenza di giustizia e di salvaguardia dell’umanità dal contagio del Covid 19. Tale istanza è stata espressa nel messaggio di domenica 3 maggio che ha lodato «la collaborazione internazionale che si sta attivando con varie iniziative, per rispondere in modo adeguato ed efficace alla grave crisi che stiamo vivendo».
Francesco ha messo in evidenza l’importanza di «mettere insieme le capacità scientifiche, in modo trasparente e disinteressato, per trovare vaccini e trattamenti e garantire l’accesso universale alle tecnologie essenziali che permettano a ogni persona contagiata, in ogni parte del mondo, di ricevere le necessarie cure sanitarie».
Foto Ap sul diffondersi della pandemia in diversi Paesi nel mondo