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In profondità > Il percorso della Comunità di Boves dall’eccidio nazifascista a oggi

Martiri per una nuova città

di Bruno Mondino

I martiri non sono solo testimoni coraggiosi del passato. I Padri della Chiesa affermavano: Sanguis Martyrum, semen Christianorum. Con Benedetto XVI possiamo opportunamente aggiungere: «Il sangue dei martiri non invoca vendetta, ma riconcilia. Non si presenta come accusa, ma […] come forza dell’amore che supera l’odio e la violenza, fondando così una nuova città, una nuova comunità. […] un nuovo genere di città, che deve formarsi sempre di nuovo in mezzo alla vecchia città umana, la quale resta minacciata dalle forze contrarie del peccato e dell’egoismo»2. Di qui il titolo del presente contributo che sintetizza il cammino di Boves, un paese del sud Piemonte a 8 km da Cuneo ai piedi delle Alpi Liguri. 

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