Catania città ricca di storia e cultura, di monumenti ed emozioni! Questa solare e vulcanica metropoli ha un cuore pulsante che non smette mai di immettere speranza, aiuti, solidarietà e conforto in tutte le periferie della città, come i quartieri più popolari. Tante associazioni, parrocchie e realtà del territorio danno un fondamentale ed importante sostegno a chi si trova in svantaggio e difficoltà. Una di queste realtà molto attiva a Catania è quella portata avanti da Living Peace International.
I pilastri del progetto
Living Peace International è un progetto di vita, un cammino di educazione alla pace diffuso in tutto il mondo che promuove la cultura della pace e la costruzione di relazioni fraterne in diversi contesti: come scuole; famiglie e comunità, fin dal 2012 quando il suo fondatore Carlos Palma ha sentito la necessità di iniziare un percorso di pace per cambiare la cultura della guerra in una cultura della pace. Il progetto si basa su due pilastri: il dado della pace, che si ispira al dado dell’amore di Chiara Lubich, sulle cui facce sono scritte semplici frasi che aiutano ad amare; il time out un minuto di silenzio, di riflessione o di preghiera per chiedere la pace ed essere vicini alle vittime di guerre. Ad oggi il progetto è diffuso in tutti e 5 continenti, di cui 2650 scuole, università e parrocchie. Sono 110 i grandi dadi di pace tradotti in 31 lingue. Infine, grazie al Circolo Universale dei Giovani Ambasciatori di Pace, Living Peace International conta più di 1200 giovani ambasciatori di pace.
L’impronta di pace di Living Peace a Catania
A Catania il progetto ha preso vita ufficialmente nel 2013, con alcuni docenti dell’I.C. Di Guardo Quasimodo e grazie al loro desiderio si sono iniziate a creare occasioni concrete di dialogo e pace. Tante le attività promosse come una mostra internazionale di elefanti di pace collegato al simbolo della città e riconosciuto come animale di pace. La mostra allestita con migliaia di elefanti artistici provenienti da varie parti del mondo ha riscosso un grande successo, è stata visitata da molte persone che hanno apprezzato il valore e il messaggio che sosteneva. Nel 2018 alla presenza delle autorità civili e religiose nel parco cittadino A. Gioieni si è installato il dado della pace presenti anche delegazioni di varie scuole con alunni e docenti di tutti gli ordini scolastici. Grande il coinvolgimento e la partecipazione di studenti, docenti, educatori e associazioni del territorio, per la marcia della pace, che ha visto coinvolti giovani nel piazzale della Villa Bellini, lavorare fra la curiosità di turisti e cittadini presenti mentre si decoravano le bandiere di pace che avrebbero poi sfilato lungo le vie del centro storico.
Ruolo dei giovani ambasciatori di pace, promotori di speranza
Dal 2021, un impulso vitale è il Corso di Formazione alla Pace, rivolto ai giovani tra i 16 e i 25 anni. Questo percorso fornisce strumenti per una riflessione profonda e per “imparare” a vivere la pace con sé stessi e con gli altri. A conclusione del corso, i giovani che sentono la spinta ad impegnarsi per gli altri, possono proporre ed inviare la loro candidatura al Circolo Universale degli Ambasciatori di Pace di Francia e Svizzera, candidatura che viene vagliata e valutata. Gli Ambasciatori di Pace sono giovani che scelgono attivamente di essere attori e protagonisti di pace, diventando esempi di fraternità e umanità nella loro vita quotidiana. Ogni anno il 21 settembre, in occasione della Giornata Internazionale della Pace, si celebra la loro cerimonia di nomina.
Congressi e iniziative internazionali
Living Peace International è promotore di congressi internazionali che offrono ai giovani la possibilità di vivere esperienze di solidarietà e pace, occasioni di confronto con giovani ed adulti provenienti da vari paesi del mondo. Attività di Living Peace sono il Peace Got Talent evento artistico di musica e danza che esprime l’impegno di ragazzi dei 5 continenti, a testimoniare la pace e prendersi cura con amore del pianeta, delle persone, dei popoli; e la Run4unity un’iniziativa mondiale vissuta la prima domenica di maggio nei diversi fusi orari con attività sportive, sociali, artistiche, coinvolgendo centinaia di migliaia di ragazzi di culture e religioni diverse che corrono uniti per testimoniare il loro impegno per la pace. Un esempio recente di partecipazione internazionale per i giovani di Catania è stato il congresso tenutosi a Castel Gandolfo nel 2024 ed a Porto, in Portogallo nel 2025.
Note di pace da Catania: giovani per la solidarietà
Il 2025 è stato segnato da due eventi eccezionali, organizzati in stretta sinergia con i GMU (Giovani per un Mondo Unito), diramazione giovanile del Movimento dei Focolari. Entrambi i concerti si sono svolti nel suggestivo Teatro Nelson Mandela di Misterbianco, trasformando il palcoscenico in un crocevia di talento e impegno. Più di 7 band giovanili si sono alternate, regalando al numeroso pubblico una serata indimenticabile all’insegna della buona musica e della promozione della pace. Ma l’eco di questi concerti ha risuonato ben oltre le pareti del teatro. Living Peace International, da sempre attenta alle emergenze umanitarie globali, ha colto l’occasione per organizzare una raccolta fondi in favore delle famiglie in difficoltà in paesi di guerra. Durante gli eventi, oltre alla possibilità di un contributo libero, il pubblico ha avuto l’opportunità di acquistare semplici oggetti, saponette o matite, a scopo solidale, che si sono trasformati in gesti concreti di aiuto. Ogni acquisto e ogni donazione hanno contribuito a inviare un tangibile sostegno a chi ne ha più bisogno, dimostrando come l’arte e l’intrattenimento possano diventare potenti strumenti di cambiamento sociale e di vicinanza tra i popoli.
Verso il 2026 in pace: Catania ospita la 58° Marcia nazionale per la pace
Promossa dalla Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace, Azione Cattolica Italiana, Acli, Agesci, Caritas Italiana, Movimento dei Focolari Italia, Libera e Pax Christi Italia, avrà luogo il 31 dicembre 2025 nella diocesi di Catania. La città con la sua maestosa cornice del barocco ottocentesco ospiterà la Marcia Nazionale Italiana. L’evento, di grande rilevanza ecclesiale e civile, si snoderà lungo le vie più centrali della città etnea nell’atmosfera suggestiva dell’imbrunire di San Silvestro, il 31 dicembre 2025. A dare un contributo sarà Michael Militello, giovane studente universitario, impegnato attivamente nel progetto e che promuove la cultura della pace nelle realtà in cui vive ed opera. Il suo intervento alla marcia si inserisce nel contesto dell’impegno giovanile sul territorio catanese per trasformare la cultura della guerra in una cultura della pace, per un futuro più pacifico partendo dalle periferie e dai quartieri più in difficoltà. L’appuntamento del 31 dicembre, oltre a celebrare l’inizio del nuovo anno sotto il segno della pace, rappresenta un momento significativo per la città di Catania, che si riconferma non solo custode di storia e cultura, ma anche un faro di solidarietà e impegno sociale a livello nazionale. A Catania, Living Peace International è diventato un motore di speranza e solidarietà, radicandosi nei quartieri e promuovendo la cultura della pace.