Lettura interreligiosa di «Burnt Norton»

La povertà culturale presente nella nostra epoca si esprime certamente anche nella perdita della densità simbolica della realtà. Questa perdita genera un atteggiamento materialistico di fronte alle cose, accompagnato dall'illusione di possedere il tempo e lo spazio. Al contrario, vita autentica e morte autentica sono possibili solo in una dimensione simbolica, totale-spirituale. Nel Burnt Norton di Eliot vive proprio questa dimensione: la scoperta che ogni uomo, se vuole vivere, non solo continuare ad esistere per inerzia, deve vivere nel tempo e fuori del tempo, arrivando ad un «presente» spirituale conosciuto dai mistici di tutte le grandi tradizioni religiose.

I più letti della settimana

Chiara D’Urbano nella APP di CN

La forte fede degli atei

Mediterraneo di fraternità

Edicola Digitale Città Nuova - Reader Scarica l'app
Simple Share Buttons