Legna e carbone

Tentativi in corso in vari Paesi di operare contro famiglia e vita tramite le leggi
Madrid
Leggiamo oggi un’agenzia che parla di tentativi in corso in vari Paesi di operare contro famiglia e vita tramite le leggi. Lo stesso comunicato parla anche di altrettanto tenaci sforzi di mobilitazione a loro protezione.
Il 16 dicembre 2009 il governo portoghese ha approvato un disegno di legge che prevede il riconoscimento pubblico del matrimonio tra omosessuali, quantunque senza possibilità di adozione.

Il 17 dicembre 2009 la Corte suprema irlandese, ribadendo il carattere biologico della famiglia, ha emesso una sentenza che qualcuno ha definito storica. In fedeltà alla propria Costituzione e in contrasto con la Convenzione europea sui diritti dell’uomo ha stabilito i diritti del genitore biologico.

In Messico, il 18 dicembre 2009 il Congresso dello Stato del Chiapas ha approvato la modifica dell’articolo 4 della Costituzione in cui si protegge il diritto alla vita dal concepimento alla morte naturale, con esclusione quindi di aborto ed eutanasia.
Sempre in Messico, però, il 21 dicembre 2009 l’Assemblea legislativa del Distretto federale di Città del Messico ha approvato una nuova legge sulle unioni matrimoniali civili tra omosessuali che potranno anche adottare bambini.

Negli Stati Uniti, il 24 dicembre – vigilia di Natale – il Senato ha approvato la Legge di riforma sanitaria del Presidente Obama, inserendo però un emendamento (il “Compromesso Reid”), che permette al governo federale di finanziare i piani di assicurazione privata che coprono le spese di aborto.
In Spagna il governo sta progettando di insegnare nelle scuole la propria visione della sessualità stabilendo moduli di istruzione obbligatoria a tutti i livelli scolastici svolta da “esperti”. 

Proprio a Madrid, il 27 dicembre un milione di persone provenienti da tutta Europa sono scese in piazza per testimoniare l’unità della famiglia. Benedetto XVI, in collegamento video, ha detto loro che “..uno dei più importanti servizi che possiamo rendere agli altri è offrire la nostra testimonianza, serena e ferma, della famiglia fondata sul matrimonio fra un uomo e una donna. (…) La famiglia è la migliore scuola nella quale si impara a vivere quei valori che danno dignità alla persona e fanno grandi i popoli”.

Un po’ provocati e un po’ stimolati da queste notizie ci sentiamo impegnati ancor più nel mettere in luce con il nostro lavoro e la nostra vita i compiti e le provvidenziali funzioni della famiglia. Questo contribuirà certamente ad aggiungere legna e carbone al fuoco che ha acceso e reso sempre più creativo il nostro Patto.

 

(dal sito di Anna e Alberto Friso)

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