In una relazione esprimere l’amore attraverso l’affetto è una componente importante, e le coppie spesso lo sanno. Tuttavia ci sono anche momenti in cui ciò risulta più difficile, di solito dopo delusioni o disaccordi.
Nel matrimonio e nelle relazioni romantiche, alcuni tendono ad esprimere apertamente i propri sentimenti per risolvere attivamente i problemi e promuovere sentimenti condivisi di intimità. Altri sono inclini a inibire le loro espressioni emotive per evitare interruzioni e mantenere una relazione stabile. Quale strategia emotiva sarebbe più utile per una relazione di successo? Mostrare apertamente le proprie emozioni o nasconderle?
Si ritiene che “sopprimere le emozioni” abbia un effetto notevole sulla salute mentale e sul benessere psicologico di un individuo nelle relazioni strette, esercitando i suoi potenziali effetti negativi. In generale è stato notato che la soppressione abituale dell’espressione emotiva viene associata a una minore soddisfazione relazionale sia tra le coppie romantiche che tra quelle sposate.
Ma è anche vero che non tutti gli individui danno la stessa importanza alla condivisione emotiva. Si può dire, per semplificare, che esistono due tipi di persone: quelle principalmente motivate dal desiderio di evitare potenziali costi, e altre guidate dal loro desiderio di ottenere potenziali ricompense. In altre parole, si può dire che gli individui adottano due strategie contrastanti per raggiungere i loro obiettivi divergenti.
I primi individui citati mirano a sfuggire agli esiti negativi, adottano principalmente strategie di evitamento per sottrarsi ad esperienze negative (ad esempio, conflitti e interruzioni) piuttosto che ottenere esperienze positive (ad esempio, intimità e affetto), e attribuiscono più valore al mantenimento della stabilità della relazione piuttosto che al suo miglioramento. In tali situazioni, la soppressione emotiva è considerata una strategia di evitamento ideale per mantenere la relazione, poiché si presume che l’inibizione dei comportamenti emotivi sia il modo più sicuro per mantenere lo status quo e garantire che nulla vada storto all’interno della relazione. Pertanto, si potrebbe pensare che la soppressione emotiva porterebbe ad una maggiore soddisfazione coniugale per questi individui.
Al contrario, la seconda categoria di persone cerca risultati positivi adottando principalmente strategie di approccio. Per loro trasmettere apertamente le proprie emozioni costituisce un modo efficace di lavorare per ottenere risultati migliori, come nei casi in cui c’è bisogno di risolvere dei conflitti. Questo loro modo di fare aumenta sentimenti di vicinanza, rendendo controproducente la soppressione emotiva. Quindi, a differenza dei primi individui, essere meno emotivamente evitanti porterebbe a una maggiore soddisfazione coniugale, poiché nascondere le emozioni non si allinea bene con i loro obiettivi di relazione.
Ad oggi la ricerca sembra supportare un legame tra espressione emotiva e soddisfazione relazionale. In effetti, questa osservazione sembra coerente con l’idea ampiamente accettata secondo cui coloro che apprezzano l’espressione emotiva generalmente ottengono risultati più positivi di soddisfazione relazionale rispetto a coloro che si concentrano sull’evitamento, perchè trattenere emozioni e affetti può avere conseguenze relazionali che sopravvivono di gran lunga al conflitto in corso.
Alcune persone sono grate se i loro partner prendono il cuore in mano ed esprimono ciò che sentono in modo tale da sapere come stanno, nel bene e nel male. La trasparenza stimola il dialogo e la discussione, così le coppie sono in grado di affrontare immediatamente i problemi e andare avanti. Al contrario ci sono altre coppie in cui l’elemento della soppressione emotiva è così presente che vanno avanti non sapendo cosa pensare, cosa fare o talvolta nemmeno sapendo perché un partner è turbato.
In quest’ottica, una sana discussione accompagnata da un’adeguata quantità di espressività emotiva può certamente migliorare la capacità di mantenere una relazione che resisterà al conflitto e garantirà a entrambi i partner il conforto di sapere che l’amore e il rispetto reciproci sosterranno la qualità relazionale e potranno sopravvivere di gran lunga al disaccordo temporaneo.
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