Nell’opera Una Teoria della Giustizia pubblicata nel 1971, J. Rawls associa il principio di differenza, da lui creato, al concetto di fraternità, richiamando l’attenzione sul trittico rivoluzionario del 1789: «Liberà, uguaglianza, fraternità». È attraverso il principio di differenza che Rawls prova a pensare razionalmente la fraternità, intendendola non come elemento “esterno” ma piuttosto intrinseco ai processi politici stessi. L’Autore segue l’evoluzione di tale rilevante tentativo anche lungo il percorso di altri due importanti lavori di Rawls: Il Diritto dei popoli e Liberalismo politico. Alla luce di tale indagine, la trattazione “indiretta” del principio di fraternità sviluppata da Rawls appare interessante, feconda di stimoli e capace di sottolineare l’importanza di tale principio; non riesce, però, a darne un’adeguata fondazione teoretica.
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