La nuova giunta di Milano

Un' affollata sala Alessi saluta gli assessori appena nominati: sei donne e sei uomini, vice sindaco Maria Grazia Guida, presidente della Casa della Carità
Infografica sulla nuova giunta di Milano

La nuova amministrazione comunale di Milano ha deciso di aprire ai cittadini la Sala Alessi per la presentazione ufficiale della nuova giunta: 13 poltrone per i componenti dell’esecutivo, sei uomini e sei donne, più il sindaco che sedeva su uno scranno uguale agli altri, all’insegna della linea di sobrietà.

 

«Vorrei iniziare con due segnali importanti – ha detto il neosindaco Giuliano Pisapia -. E cioè sfatare due notizie: non sono mai stato in riunione con i partiti fino alle 6 di mattina perché non abbiamo mai avuto problemi, e non ho mai battuto i pugni sul tavolo. Non è nel mio stile e non ce n’è stato bisogno perché il rapporto con la città e i partiti è stato molto utile e sereno. Ho trovato una coalizione molto unita che, come in campagna elettorale, ha guardato agli interessi della città, prima che a quelli dei singoli. Ho ascoltato tutti e ho preso le mie decisioni in autonomia di cui mi prendo la responsabilità». Il primo cittadino ha continuato dicendo di essere «molto soddisfatto e di essere «fiero che in meno di dieci giorni, nonostante i tanti problemi già affrontati e risolti, posso presentare una giunta figlia di una grande stagione di partecipazione che ho vissuto da undici mesi a questa parte, da quando cioè è iniziata la mia campagna elettorale». «In Giunta abbiamo un "ragazzo", lo posso dire io, di 31 anni e una ragazza di 32 anni», ha detto Pisapia, presentando Pierfrancesco Maran e Cristina Tajani. «Mercoledì ci sarà la prima riunione di giunta» Vicesindaco è stata scelta Maria Grazia Guida, 56 anni, vedova con un figlio di 30 anni, è nota soprattutto come presidente della Casa della Carità, istituzione cattolica di spicco della città di Milano.

 

Gli assessori sono: Maria Grazia Guida vicesindaco, con deleghe all’Educazione, Rapporti con il consiglio e Attuazione del programma. Daniela Benelli assessore all’Area metropolitana, Decentramento e Servizi civici; Chiara Bisconti al Benessere, Qualità della vita, Sport e Tempo libero; Stefano Boeri Cultura, Expo, Moda e Design; Lucia Castellano alla Casa, Demanio e Lavori pubblici. Franco D’Alfonso Commercio, alle Attività produttive e al Turismo. L’Urbanistica e l’Edilizia privata sono state assegnate a Lucia De Cesaris. A Marco Granelli la Sicurezza e coesione sociale, Polizia locale, Protezione civile, Volontariato; a Pierfrancesco Majorino le Politiche sociali e i Servizi per la salute, a Pierfrancesco Maran la Mobilità e l’Ambiente, a Bruno Tabacci il Bilancio, Patrimonio e Tributi, a Cristina Tajani le Politiche per il lavoro, Sviluppo economico, Università e ricerca.

 

Cinque assessori su dodici sono rappresentanti del Partito democratico. Basilio Rizzo è stato presentato da Pisapia come «figura di garanzia» per la presidenza del consiglio comunale: «La mia è solo una valutazione e non voglio anticipare una decisione che spetta al consiglio comunale. Ho fatto solo un auspicio, ma per quella carica serve un soggetto in grado di essere garante di tutti».

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