La Festa dei Sikhs

Guru nanak Jayanti è il fondatore della religione professata nel nord dell'India e ora diffusa anche in Occidente. La misericordia e la moderazione i pilastri
Festa dei sikh
Il 21 novembre i Sikhs celebrano Guru Nanak Devi Jayanti, l’anniversario della nascita del loro santo fondatore. Nanak non pensava certo che sarebbe diventato motivo d’ispirazione di una nuova religione. Era nato in un villaggio dello stato del Punjub in un momento difficile della storia della sua terra. Visse a cavallo fra il XV ed il XVI secolo, quando l’India del nord, soprattutto, era martoriata da scontri fra musulmani ed indù. Ancora tredicenne, rifiutò il filo di cotone che gli indù vestono sotto la canottiera e che parla di purezza. Nonostante l’età, capiva che anche un rito così importante non aveva senso se si odiavano persone che professavano altre fedi. Il giorno della vestizione del sacro filo di cotone aveva, infatti, scritto una breve composizione poetica, che confermava quanto il ragazzo sapesse andare alla radice della fede, al di là di quei ritualismi che giustificavano odio e persecuzioni fra indù e musulmani.

 

 

«Che la misericordia sia il tuo cotone, che la felicità il tuo filo, la moderazione il nodo e la verità il suo attorcigliarsi. O sacerdote, se tu hai un tale filo, ti prego di darmelo. Non si consumerà, non diventerà liso e non brucerà. Non lo perderò. Nanak dice, che siano benedetti coloro che indossano un tale filo».

Quel ragazzo sarebbe diventato un punto di riferimento nella sua terra, riportando milioni di persone all’autenticità della religione, purificata da ritualismi inutili. Il messaggio e’ semplice e non e’ necessario farsi asceta per seguirlo. Nanak predicava che la religione aiuta a vivere “da puri nel mondo fatto di zozzuria’. Lui, guru, porta una luce nuova illuminando le tenebre, gli altri sono i sikhs, seguaci nella lingua locale, che nel corso del tempo si costituirono in una nuova fede, fondata sull’unità di Dio e sulla fraternità di tutti gli uomini e donne, perchè figli dello stesso Padre.

 

I Sikhs sono concentrati soprattutto nello stato del Punjub, nel Nord dell’India dove si trova Amritsar, la città santa dove ha sede il Tempio d’Oro, luogo privilegiato di culto. Ma tutto il nord del Paese vede una loro presenza tangibile. Ormai sparsi per il mondo, sono numerose le comunità che vivono in Canada, negli USA, in Inghilterra, in Kenya, in Thailandia ma anche in altri paesi, compresa l’Italia.

 

I più letti della settimana

Tonino Bello, la guerra e noi

Mediterraneo di fraternità

La forte fede degli atei

Edicola Digitale Città Nuova - Reader Scarica l'app
Simple Share Buttons