È Parigi ad incoronare di nuovo – e momentaneamente – Jannik nuovo numero uno al mondo ai danni dello spagnolo Carlos Alcaraz. Complici un torneo giocato ai limiti della perfezione e l’uscita anticipata dello spagnolo. L’ex numero uno al mondo, Carlos Alcaraz è stato infatti protagonista, suo malgrado, della più grande sorpresa del secondo turno del Rolex Paris Masters 2025 quando è stato battuto in 4-6, 6-3, 6-4 dal britannico Cameron Norrie. Per il numero 27 del ranking – uscito poi dal torneo al turno successivo per mano del monegasco Vacherot – l’aver estromesso dal torneo il numero 1 al mondo è stata una delle imprese più grandi della carriera. Un colpo di fortuna, questo è certo, quello della sconfitta di Alcaraz ad inizio torneo per Jannik, ma una fortuna che il nostro Jannik ha saputo cogliere benissimo con un torneo giocato ai limiti della perfezione dal primo turno fino alla finale.
Il nuovo numero 1 al mondo inizia il torneo ai sedicesimi dove incontra e batte con facilità il belga Zizou Bergs con un parziale di 6-4,6-2; agli ottavi è l’argentino Cerundolo l’uomo da battere e, dopo un primo set vinto “solo” al tie-break per 7-5, nel secondo set non c’è storia perché l’azzurro concede solo il punto della bandiera all’argentino e chiude la partita con un secco 6-1. Ai quarti tocca allo statunitense Shelton arrendersi con un doppio 6-3 che porta Sinner dritto in semifinale contro il numero 3 della classifica ATP: il tedesco Alexander Zverev. Anche la semifinale, un po’ contro le aspettative, fila esageratamente liscia per Jannik con uno Zverev – campione in carica del torneo, dopo la vittoria del 2024 – che può solo inchinarsi allo strapotere di Sinner che vince con un parziale di 6-0, 6-1.
La finale e di nuovo numero 1
E Jannik arriva quindi in finale per provare a conquistare il 23esimo titolo in carriera e risalire sulla vetta del ranking mondiale. Ad attenderlo in finale, però, il numero 10 al mondo, il canadese Félix Auger-Aliassime. Il primo set tra i due dimostra subito che Auger-Aliassime non è in finale per caso e che è sua intenzione strappare in anticipo il pass per le Finals di Torino ai danni dell’azzurro Lorenzo Musetti. Il canadese, infatti, parte quasi subito bene. Dopo il 2-0 iniziale dell’altoatesino, l’avversario non si fa più rubare il servizio e il parziale passa da 2-0 a 2-1, 3-2, 4-3, 5-4 e, per finire, un ace porta Jannik alla vittoria del primo set con un parziale di 6-4 in appena 44 minuti di gioco. Il secondo set inizia con il vantaggio di Auger-Aliassime che parte in servizio, ma Jannik lo riprende subito e si va così ripetendo lo stesso schema del primo set fino al tie-break. Qui, l’altoatesino decide di non perdere tempo e non tarda ad arrivare il punto del game, del set e del torneo, quello del 7-6 che porta Jannik sul tetto del mondo.
Jannik Sinner conquista, quindi, per la prima volta in carriera – ed è il primo trionfo di sempre per un italiano in questo torneo – il Masters 1000 di Parigi e torna, fino al 10 novembre, numero 1 al mondo. Il trionfo nell’ultimo Master 1000 stagionale è il 23esimo titolo della carriera per l’altoatesino su 32 finali giocate e il quinto titolo dell’anno. Con la vittoria sul cemento indoor de “La Défense Arena” di Parigi, inoltre, l’azzurro rifila la decima vittoria consecutiva in tredici giorni (nei tornei di Vienna e Parigi) e la 26esima sul veloce al chiuso, confermandosi ingiocabile indoor da novembre 2023.
E ora, mentre Auger-Aliassime e Musetti dovranno contendersi l’ultimo pass per le ATP Finals di Torino, con il canadese attualmente all’ottavo posto del ranking e 160 punti di vantaggio sull’azzurro sconfitto a Parigi al secondo turno da Sonego, Sinner che commenta così la vittoria si godrà una settimana di riposo prima di presentarsi alle Finals da nuovo leader del tennis mondiale.
«Vincere Parigi e tornare numero uno Atp? È una cosa enorme. È stata una finale intensa. Sapevamo entrambi cosa c’era in palio. Sono estremamente contento. Gli ultimi mesi sono stati stupendi. Ho cercato di cambiare e migliorare e ce l’ho fatta. Ringrazio il mio team». Queste le parole di Jannik Sinner, dopo il successo contro il canadese. «Sono contentissimo di come sono andati questo torneo e questa settimana: adesso appuntamento alle Finals di Torino», ha aggiunto Sinner, già proiettato verso il prossimo grande impegno.
E noi, quindi, lo aspettiamo a Torino insieme agli altri 7 tennisti più forti del pianeta tra cui, speriamo, ci sia anche Lorenzo Musetti.