Italia: Emergenza profughi in Iraq

Iniziativa di un'Onlus italiana per far fronte ad uno dei più grandi esodi di rifugiati nel Medio Oriente.

Si parla sempre di meno della guerra in Iraq, ma rimangono cinque milioni di iracheni che, dal 2003, hanno dovuto abbandonare le proprie case nel tentativo disperato di trovare protezione altrove. E se metà sono rimasti all’interno del proprio Paese, trovando alloggi di fortuna o accampamenti improvvisati soprattutto al Nord, chi è espatriato nelle nazioni limitrofe ha spesso esaurito i risparmi e non trova altre fonti di reddito. Dopo una prima fase segnata da un clima di accoglienza, i governi dei Paesi mediorientali interessati hanno cominciato a prendere misure restrittive per impedire nuovi ingressi dall’Iraq, mentre i governi occidentali non mostrano di voler contribuire finanziariamente all’opera di ospitalità dei rifugiati, ma pongono ulteriori limiti alle nuove richieste di asilo.

Due milioni e mezzo di profughi iracheni vivono ora in Siria, Giordania, Libano, Egitto e Turchia in un crescente stato di povertà, spesso senza assistenza sanitaria e talvolta in condizioni igieniche carenti. Rimettendo al centro questa emergenza nascosta, l’associazione “Un ponte per..”, ha lanciato una raccolta di fondi tramite sms al numero 48587, dal 10 al 30 ottobre, per attrezzare una clinica mobile in grado di offrire un servizio di consulenza sanitaria generale, pronto soccorso, fornitura di medicinali e materiale medico di base.

(CC_Città_nuova_Italia_2009/10/15)

 

 

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