Italia, così non va

Al secondo appuntamento mondiale, l'Italia di Cesare Prandelli viene sconfitta per uno a zero dalla Costa Rica di Jorge Luis Pinto.
Costa Rica

Un risultato quanto mai amaro e difficile da digerire per la nazionale azzurra. Ma oltre all’amarezza per il risultato in sé, c’è anche apprensione per la qualità di gioco espressa. Difficile trovare qualcuno tra gli azzurri che sia sopra la sufficienza.

Non ha funzionato nulla, in nessun reparto. Affaticati, rilassati, demotivati, non si sa. Quel che è certo è che, con questa sconfitta, il cammino verso la qualificazione si è complicato parecchio. Per accedere agli ottavi di finale (come secondi nel girone), “basterà” un pareggio contro l'Uruguay di Oscar Tabarez. Per cavalcare il sogno mondiale, dovrà però scendere in campo tutt’altra nazionale.

L’analisi del match è impietosa per la nostra nazionale. Pochissimi conclusioni nello specchio della porta, continue sbavature a centrocampo e in difesa, nullo l’impatto degli uomini mandati in campo in corso d’opera. Cassano (subentrato ad un Thiago Motta quanto mai impacciato) sbaglia di continuo, Cerci e Insigne fanno di tutto meno che incidere.

La prima frazione di gioco è divisa esattamente in due fasi: i primi 25 minuti sono quanto mai noiosi. Il gioco si svolge prevalentemente a centrocampo. Tante imprecisioni e nessuna emozione. Il retropassaggio errato di Marchisio finito in calcio d’angolo è l’emblema di un match pieno di noia. L’unico spunto è il colpo di testa di Ruiz, al 7°di gioco, di poco alto sopra la traversa. Il match è avaro di occasioni e il pubblico, più che comprensibilmente, rumoreggia dagli spalti.  

La seconda parte di gioco è più vivace. Il segnale della ripresa è dato dal primo tiro in porta degli azzurri, al 26° di gioco. La conclusione di Candreva però, termina a lato della porta difesa da Navas. Qualche minuto più tardi è Balotelli ad avere la prima occasione da rete: magistrale lancio del solito Pirlo, ma l’attaccante azzurro è impreciso nel primo controllo e ancora più goffo nel suo tentativo di pallonetto. L’attaccante rossonero prova a rifarsi due minuti dopo con una bella conclusione di contro balzo, bloccata in due tempi da Navas.

Al 35° Buffon comincia a scaldare i guantoni: bella conclusione a giro di Bolanos, respinta dal portierone bianconero. Al 42° La Costa Rica protesta animatamente per un calcio di rigore non assegnato. Le immagini lasciano il dubbio. Il contatto c’è, ma la scelta arbitrale sembra corretta. Due minuti più tardi l’Italia subisce il goal dell’1-0, siglato da Bryan Ruiz. Il capitano della selezione costaricana stacca di testa e batte l’incolpevole Buffon.

Il secondo tempo di gioco ha davvero poco da raccontare. Dopo cinque minuti ci prova Darmian, con una bella conclusione a giro, messa in calcio d’angolo dall’attento Navas. Dopo cinque minuti l’estremo difensore costaricano si ripete sulla punizione di Pirlo, stavolta meno insidiosa di quella calciata contro l’Inghilterra. Sono gli unici tentavi degli azzurri durante il secondo tempo. A dieci minuti dal fischio finale, Insigne avrebbe una buona occasione, ma il fantasista del Napoli preferisce la giocata impossibile e il pallone arriva alle stelle.

La partita finisce senza nient’ altro da rilevare, se non gli “olè” beffardi, ma comprensibili, dei tifosi della Costa Rica. La squadra di Pinto conquista una storica qualificazione agli ottavi, condannando peraltro l'Inghilterra ad abbandonare i campionati del mondo in Brasile. Per L’Italia, una giornata amara, da dimenticare in fretta. E da cancellare definitivamente martedì prossimo, nella decisiva sfida contro l’Uruguay.

 

Tabellino di gara

Italia (4-1-4-1): Buffon, Chiellini, Barzagli,Abate, Chiellini, De Rossi, Marchisio, Motta, Candreva, Pirlo, Balotelli;

Costa Rica (5-4-1): Navas, Gonzalez, Diaz, Gamboa, Umana, Duarte,Tejeda, Bolanos, Ruiz, Borges, Campbell;

Marcatori: Bryan Ruiz (44°)

Arbitro: Enrique Osses (Cile)

Ammoniti: Balotelli (I), Cubero (C R)

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