La conferenza “Raising Hope for Climate Justice” (Aumentare la speranza per la giustizia climatica) si configura come un’opportunità unica per fare il punto della situazione sulla crisi climatica e ripartire con rinnovata determinazione.
Il Centro Mariapoli del Movimento dei Focolari ospiterà dal 1 al 3 ottobre oltre 400 leader religiosi, esperti di clima, rappresentanti della società civile e delle istituzioni provenienti da tutto il mondo.
Promossa dal Movimento Laudato Si’ in collaborazione con vari partner ecclesiali e istituzionali, la conferenza rappresenta un momento cruciale per riflettere sull’impatto dell’enciclica e tracciare percorsi coraggiosi per l’azione climatica.
Il programma della conferenza include una cerimonia di apertura con papa Leone XIV, che sarà il cuore della prima giornata del Convegno dedicata a celebrare la speranza con un “Festival Laudato si’” che allieterà il complesso del Centro Mariapoli con contributi musicali di vari artisti, una mostra fotografica e tematiche affrontate in modo interdisciplinare.
La presenza di papa Leone XIV rende questo evento particolarmente significativo e gioioso per la sottolineatura che il nuovo papa sta dando all’enciclica Laudato si’ prima con gesti come l’inaugurazione del Borgo Laudato Si’ a Castel Gandolfo, progetto voluto da papa Francesco come applicazione concreta dei principi dell’enciclica, poi con l’approvazione della Messa per la Custodia del Creato (Decreto 8 giugno 2025) ed ora con la partecipazione a questa conferenza, in cui presiederà la “Celebration of Hope” arricchita da testimonianze come quella del ministro dell’Ambiente e dei cambiamenti climatici del Brasile, Marina Silva, e del già governatore della California Arnold Schwarzenegger da tempo impegnato in iniziative riguardanti la tutela del creato.
Durante i giorni seguenti seguiranno sessioni di apprendimento su temi come l’economia di Francesco, la conversione ecologica e la piattaforma d’azione Laudato Si’, gruppi di lavoro per esplorare soluzioni pratiche per la crisi climatica e tavole rotonde: su temi come la fede e la giustizia climatica, e la visione di un nuovo futuro.
Si tratta dunque di un’opportunità unica per costruire una visione condivisa del futuro del pianeta e di tracciare i prossimi passi nell’attuazione della conversione ecologica.