In Scena

Dalla sacra rappresentazione moderna su san Francesco messa in scena dalla Compagnia di San Patrignanoa Milano, alla prima edizione di “Efestoval – Festival dei Vulcani”, nei luoghi della memoria dei Campi Flegrei; dal “Teatro da mangiare” per 26 commensali, ai racconti ancora sconosciuti della letteratura di fantascienza, entrambia  a Roma.
teatro

Sacra rappresentazione moderna con la Compagnia di San Patrignano

Testo inedito e mai rappresentato, scritto dall’attore e regista Pietro Conversano nel 1996 su ispirazione di Orazio Costa, di cui fu allievo e collaboratore, “Francesco povero”rappresenta laparabola biografica e spirituale di Francesco restituita attraverso una trama linguistica che intreccia l’originale lingua jacoponica, come lo stesso Costa volle, ai diversi dialetti dei ragazzi, per ricomporre una differente ‘sacra rappresentazione’, un affresco scarno e asciutto, privo di retorica ed enfasi. Lo spettacolo èarricchito dalla presenza dei SanpaSingers, il coro della comunità, portando così in scena oltre 40 ragazzi tra attori, cantanti e musici. Musica e teatro si sposano nel messaggio universale di Francesco, che così bene si coniuga con l’esperienza dei ragazzi della Comunità durante il percorso di recupero dalla tossicodipendenza. Francesco povero”, scritto e diretto da Pietro Conversano, con Compagnia San Patrignano & SanpaSingers, musiche originali di Mario Mariani. Al Piccolo di Milano, Teatro Studio Melato, il 10 e 11/9.

 

"Teatro da mangiare?"

Dopo più di 900 repliche e 15 anni di vita, torna ancora una volta lo spettacolo storico del Teatro delle Ariette, un’esperienza e una pratica quotidiana dove arte, vita e lavoro coincidono e convivono. Sì, al “Teatro da mangiare?” si mangia davvero, si mangiano le cose che facciamo dal 1989, da quando è cominciata la nostra vita di contadini” dichiarano gli autori Paola Berselli e Stefano Pasquini. “ Si mangiano le cose che coltiviamo e trasformiamo nella nostra azienda agricola, che tiriamo fuori dalla nostra terra. Seduti attorno a un tavolo, preparando e consumando un vero pasto, raccontiamo a modo nostro la nostra singolare esperienza di contadini-attori, di vita in campagna e di teatro fatto fuori dai teatri”."Teatro da mangiare?", evento per 26 commensali, regia Stefano Pasquini, con Paola Berselli, Maurizio Ferraresi e Stefano Pasquini. Produzione Teatro delle Ariette 2000". A Roma, Teatro Argentina, dal 10 al 13/9

 

 

Ai Campi Flegrei il festival dei Vulcani

Prosegue, nei napoletani Campi Flegrei, in luoghi d’eccezione mai utilizzati prima d’ora nel teatro, la prima edizione di “Efestoval – Festival dei Vulcani”, la rassegna itinerante ideata e diretta dal drammaturgo, regista e attore Mimmo Borrelli.Il 9 e 10, al Circolo Ilva di Bagnoli, è in scena “Capatosta” con Gaetano Colella e Andrea Simonetti per la regia di Enrico Messina (produzione Crest – Teatri Abitati), il racconto dell'incontro, in uno spogliatoio dell’Acciaieria di Taranto, tra uno “storico” operaio ed un giovane laureato in economia assunto, come tanti, per sostituire il padre morto di tumore. Il 10, al Cantiere Navale Postiglione, sarà la volta di Mario Perrotta e della sua“Odissea” (produzione Compagnia del Teatro dell'Argine), un monologo che incrocia mito e quotidiano, accorciando le distanze tra Itaca e il Salento, per portare in scena la rabbia di un giovane di oggi, un “Telemaco contemporaneo” stanco di attendere il padre e di sentire i commenti di tutta quella gente che nel bar della piazza si ritrova a parlare di lui, della sua presunta follia e della sua famiglia mancata. www.efestoval.it

 

Storie fantascientifiche all’Auditorium di Mecenate

Prosegue fino al 12 settembre la seconda edizione di “IF / Invasioni (dal) Futuro”, in uno dei luoghi storici meno conosciuti di Roma: l’Auditorium di Mecenate trasformato in palcoscenico per un breve ciclo lunare di storie, immagini e suoni dalla fantascienza. Una singolare istallazione/performance, per cinque serate tra letteratura, musica e teatro alla scoperta di mondi possibili e “altri” da immaginare. Sulla scena, con la regia di Lisa Ferlazzo Natoli, le pagine di autori come Adams, Bradbury, Brown, Clarke, Dick, Scott Card, Lem, Sheckley e Simak. Racconti inediti, piccoli gioielli ancora sconosciuti della letteratura di fantascienza, svelano l’antico e straordinario fascino dell’Auditorium attraverso il corpo e la voce di un gruppo stabile di artisti e un protagonista d’eccezione Vinicio Marchioni.

 

Il gioco di Franca De Angelis

Un testo inedito di Franca De Angelis(autrice candidata agli Oscar nel '97 e vincitrice del David di Donatello), una commedia dalla risata amara con sfumature noir ma con il sapore italiano della penna di chi lo scrive. Due giovani squattrinati e senza troppe prospettive trovano nella proposta di una donna misteriosa “la Dottoressa Zeta” l’inaspettata risposta ai loro problemi. “Il Gioco” prevede che “il paziente” scriva cinque possibilità di azione, ne sorteggi una e si attenga rigorosamente a quella. Così le scelte dell’individuo saranno affidate alla sorte che al contempo si troverà costretta alle cinque possibilità scritte dal giocatore. Il gioco parrebbe funzionare, o così pare… ma la relazione fra i tre si trasforma in un gioco pericoloso in cui diventa difficile distinguere le vittime dai carnefici. “Il gioco”, di Franca De Angelis, con Anna Cianca, Alessia Sorbello e Andrea Trovato, regia del cast. A Roma,  Teatro Gasometro (via del Porto Fluviale), il 12/9.

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