In scena

Una scena di Dipartita finale

Dipartita Finale

Parodia del beckettiano “Finale di partita”, il testo di Franco Branciaroli vede in scena un poker di grandi attori: oltre allo stesso Branciaroli, Gianrico Tedeschi, Ugo Pagliai, Maurizio Donadoni. Insieme a loro, anche Sebastiano Bottari. È la storia di tre clochard, Pol, Pot e il Supino, che abitano una baracca immaginata come un rifugio antiatomico e sono comicamente alle prese con le questioni ultime e con la morte, nei panni di Totò menagramo che li va a trovare impugnando una falce.Una storia “lunare”, più che assurda, di quattro avanzi di una futura ed immaginaria società che mette a nudo la speranza, vera forza dell’umano, facendola emergere dalle necessità che la medesima natura impone, da bisogni primari e con una leggerezza tipica delle cose essenziali.Dipartita Finale”, scene Margherita Palli, luci Gigi Saccomandi, regia di Franco Branciaroli. Produzione CTB Teatro Stabile di Brescia – Teatro de Gli Incamminati. A Milano,Piccolo Teatro Grassi, fino al 14 giugno.

 

Aterballetto al Piccolo di Milano

Debutta, in prima assoluta, l'11 giugno, “Antitesi”, il nuovo lavoro di Andonis Foniadakis, tra i più importanti coreografi contemporanei, creato per Aterballetto. Una creazione ispirata ai capolavori della musica italiana dal XVI al XX secolo, in cui Foniadakis “gioca” sulle contrapposizioni – passato e presente, lento e veloce, maschile e femminile, astratto e concreto – creando un brano energico che esalta il talento dei ballerini della compagnia emiliana. Nella stessa serata “SENTieri” di Philippe Kratz, una riflessione sulle emozioni dei ricordi, e “Pression” di Mauro Bigonzetti, vorticoso intreccio tra classico e moderno. Fino al 14 giugno. Dal 18 al 21 giugno sempre Aterballetto porta in scena Certe notti, coreografia di Bigonzetti sulle note rock di Luciano LigabueA Milano, Teatro Strehler.

 

Laura Marinonicanta Gabriel García Márquez

Chiude la Stagione del Funaro di Pistoia la straordinaria Laura Marinoni, qui “cantattrice”, diretta da Cristina Pezzoli con una originale riduzione del romanzo di Gabriel García Márquez. Con lei in scena l'ideatore delle musiche Alessandro Nidi, al pianoforte e Marco Caronna alla chitarra e percussioni. Cantare un amore a distanza che dura tutta la vita fino a compiersi nella vecchiaia avanzata è la straordinaria idea narrativa dello scrittore sudamericano. Ma è anche materia di grande fascino per generare una curiosa occasione di teatro. Florentino e Fermina  si incontrano poco più che adolescenti, si innamorano e si separano, ma si tengono nel cuore da lontano, mentre le loro vite scorrono  parallele con le scelte che ne conseguono. La potente epopea romantica  autorizza ad  aprire un dialogo tra  episodi, personaggi  e musica. “Amore ai tempi del colera”, Operita musical per cantattrice e suonatori, dal romanzo di Gabriel García Márquez, con Laura Marinoni, regia Cristina Pezzoli, scene e costumi Rosanna Monti. A Pistoia, il Funaro, il 12/6; a Roma, Teatro Argentina, il 15 e 16; a Piove di Sacco (Padova) il 30.

 

Family in danza

“Family” è un progetto che coinvolge sei coreografi nella creazione di azioni inedite interpretate da sei famiglie. Sei partiture domestiche per una perlustrazione intorno al nucleo sociale per eccellenza. Le prime sei istantanee di questo “album di famiglie” destinato a crescere negli anni sono presentate in due tranche: la prima si è svolta dal 3 al 5 giugno con le tre azioni firmate da Michele Di Stefano,Marina Giovannini eVirgilio Sieni; la seconda, dal 10 al 12, vedrà in scena le tre azioni firmate da Kinkaleri, Giulia Mureddu e Cristina Rizzo, che si svolgono in contemporanea davanti a un pubblico libero di muoversi o sostare, di gestire il tempo a sua disposizione – circa 40 minuti – passando da un’azione all’altra o privilegiandone una a scapito delle altre. In questo modo ogni spettatore è chiamato a costruire la propria drammaturgia, a scegliere cosa inquadrare e cosa lasciare fuori campo, nella consapevolezza che ogni scelta comporta una rinuncia, proprio come nella vita di ogni giorno. KINKALERI: Talk to me; GIULIA MUREDDU: Grave: studio sul peso; CRISTINA RIZZO: Family S.F.A Firenze, CANGO, Cantieri Goldonetta.

 

(foto di Alessandro Fabbini – Dipartita finale)

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