In sala c’è “Le week end”

Tra le nuove uscite, tanti film interessanti come la commedia elegante e frizzante di Roger Michell, e, per tutti, Il fantastico mondo di Oz
Film Le week end

Ecco le uscite del week end: tanti film, per tutti i gusti…

Le week end
Film amabile e delicato, nonché sprizzante di giusto humour, racconta di due professori sessantenni che festeggiano l’anniversario di matrimonio a Parigi dove hanno trascorso la luna di miele. La città è sempre affascinante, come piace al pubblico sognatore, e i due  si cercano, si ostacolano, ma anche trovano un incontro con qualcosa o qualcuno di inaspettato che li illumina. Elegante, frizzante come una commedia musicale e raffinatamente psicologico il film diretto da Roger Michell è stato campione di incassi in patria.

 

Gabrielle, un amore fuori dal coro
Possono due giovani coristi, affetti da disagi psichici, amarsi davvero fino in fondo? Gli ostacoli ci sono: la società, i genitori, i preconcetti… Delicatamente realista, il film della canadese Louise Archambault si districa egregiamente tra commedia, sentimento, dramma e tanta musica. Bravissimi i protagonisti, tanto più che la Gabrielle del titolo è effettivamente colpita dalla sindrome di Williams. Un film che fa sorridere, pensare, con dolcezza e ci apre gli occhi sul binomio disagio psichico e sessualità.

 

Rompicapo a New York
Cédric Klapisch estrae ancora una volta il suo attore feticcio Romain Duris, che è lo Xavier de L’appartamento spagnolo del 2002 e lo catapulta, ormai quarantenne, dalle vicende giovanili di studente dell’Erasmus in Spagna nella confusione di New York. Lui, con figli a carico, un matrimonio fallito e una incertezza sentimentale continua, scrive romanzi che vanno bene, mal si adatta da buon francese alla metropoli americana. Tanto più che vi incontra le ex compagne divenute grandi, con storie complicate alle spalle e un debole costante per lui. Il film con i suoi incastri e le parentesi regge, anche perché Duris è bravissimo e anche perché il regista vi innesta trovate originali come i colloqui dell’uomo con i filosofi  Hegel e Schopenhauer. Così tra rapporti rinnovati, lesbismi, romanzi, dialoghi veloci e ironie sugli Usa il film – che non è certo per ragazzi – fila nel ritrarre il disagio di una generazione davvero confusa e in cerca di quiete. La troverà?

 

Per tutti infine Il magico mondo di Oz, da non perdere per rilassarsi.

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