Biografie
Odile Ayral-Clause, “Camille Claudel”, Castelvecchi, euro 22,00 – Troppo anticonformista per il suo tempo, la famiglia la fece internare in una casa di cura per malati di mente, dove rimase fino alla morte. L’Autrice ricostruisce l’ambiente artistico della Parigi di fine Ottocento e gli ostacoli contro i quali questa scultrice di talento dovette misurarsi; si sofferma sulla sua storia familiare, analizza le cause della malattia e approfondisce, grazie a documenti d’archivio, le circostanze della sua detenzione. Un’opera essenziale per conoscere davvero uno dei personaggi più affascinanti dell’arte moderna.

Giovani
Marco D’Agostino, “A Dio, cosa importa di me?”, Paoline/San Paolo, euro 12,00 – Una nuova serie sul mondo degli adolescenti “raccontati” dall’Autore – prete cremonese impegnato nella pastorale giovanile – con una forma moderna e accattivante, a metà strada tra narrativa e riflessione esistenziale. Il protagonista è Loris, 15 anni, un adolescente alle prese con le avventure della crescita.

Spiritualità
Anna Maria Turi/Marcello Stanzione, “Angeli e stigmatizzati. Storie di estasi, miracoli e sacre piaghe da san Francesco a oggi”, Sugarco, euro 18,00 – Esperienze di cristiani gratificati da doni speciali per le loro virtù eroiche: santi, beati, ma anche uomini comuni e madri di famiglia. A partire dal XIII secolo fino ai giorni nostri, disegnano nei secoli un’altra storia, una possibilità di speranza e riscatto per il genere umano. Con approfondimenti teologici, psicologici e medici.

Narrativa
Jack London, “La valle della luna”, Galaad, euro 15,00 – È il tema del ritorno alla terra, così caro a London, che in questo romanzo denso di riferimenti autobiografici s’intreccia con le ragioni di un socialismo declinato in chiave quasi fiabesca e tuttavia sorretto da un’incrollabile fede, insieme ingenua e profonda, nel riscatto dell’uomo e delle masse. Quello di Saxon e Billy è in viaggio fisico e insieme metaforico, reso indimenticabile da una scrittura evocativa, da un realismo a tratti spietato, ma mai chiuso a una prospettiva di speranza.