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Cultura > Mostre

In giro per mostre

di Mario Dal Bello

- Fonte: Città Nuova

L’Italia offre un panorama autunnale di eventi d’arte. Eccone alcuni

“Apollo e Marsia”, opera di Guido Reni. Olio su tela. Foto di Daniel Martin — Pubblico dominio. Fonte: Wikipedia.

Chi l’avrebbe detto che i Savoia, principi guerrieri, amassero il “divino” Guido Reni?. Lui, il bolognese elegante, raffinatissimo, autore di santi estatici, di miti danzanti?. E invece sì, i Savoia furono conquistati da lui. In particolare il cardinale Maurizio. Ecco che la Galleria Sabauda a Torino presenta una rassegna di opere dell’emiliano: le tele dalla collezione sabauda come quell’Apollo e Marsia di dolore acuto e freddo nei corpi snelli e dorati, e poi le opere presenti nelle chiese piemontesi come l’Assunta di Abbadia Alpina a Pinerolo. Da non perdere. Fino al 18/1.

Napoleone e l’arte neoclassica. Non solo Canova, lo scultore prediletto. Ma anche Andrea Appiani, un vertice pittorico dell’uomo favorito dal Corso che nei Fasti per il Palazzo Reale milanese esaltò l’imperatore nella gloria del mito. Nonostante le distruzioni dell’ultima guerra, Palazzo Reale conserva ancora qualcosa oltre ad altre opere di un artista oggi poco noto ma da riscoprire. Milano, Palazzo Reale. Fini all’11/1.

I Caravaggisti: non si finisce mai discoprirli. A Brescia, alla Pinacoteca Tosio Martinengo, tocca al fiammingo Matthias Stom e al francese Georges De La Tour essere protagonisti di una rassegna dove l’influenza del Merisi è lo spunto per composizioni molto personali, a lume di candela. Di un grande fascino. Fini al 15/2. A Napoli, alle Gallerie d’Italia, sulla scia di Artemisia Gentileschi, vengono esposte le opere delle pittrici secentesche, cioè Diana De Rosa, Teresa Del Po, Lavinia Fontana, Fede Galizia, Suor Maria de’ Dominici ed altre. E’ la mostra “Donne nella Napoli spagnola”. Un altro ‘600. Da non perdere. Fino al 22/3.

Gli artisti sono degli sperimentatori. Tutti, grandi e piccoli. E così la pittura su pietra (marmo, lapislazzulo, ametista, alabastro) in vigore tra ‘500 e ‘600 fa la pittura quasi scultura, ma viva nel colore, come nel Davide e Golia del Gentileschi. 60 opere nella mostra “Arte e Natura” a Bergamo, Accademia Carrara. Fino al 6/1.

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