Secondo recenti notizie diffuse dalle Associazioni italiane degli apicoltori, le api stanno subendo una gravissima morìa per l’uso di alcuni antiparassitari e per cause sconosciute. Il patrimonio apistico italiano, in questi ultimi anni, si sarebbe dimezzato. Il miele ha rappresentato per molti millenni l’unico alimento zuccherino concentrato. Nell’antico Egitto l’apicoltura era molto sviluppata e pitture trovate nelle tombe dei Faraoni raffigurano uomini intenti alla raccolta e al trasporto del miele. I greci consideravano il miele il cibo degli dei da offrire nei riti religiosi e Pitagora lo raccomandava come alimento di lunga vita. I romani importavano il miele anche da Malta, il cui nome antico Meilat pare significhi appunto terra del miele. Questo alimento stimola le funzioni del nostro organismo ed è un ottimo energetico. Al miele sono state riconosciute, sin dall’antichità proprietà antisettiche. Recenti studi hanno confermato una certa efficacia del miele per la cura di ferite ed ustioni per la capacità che avrebbero alcuni suoi componenti di stimolare il sistema immunitario. È interessante notare che il miele favorisce la guarigione di cicatrici e potrebbe anche essere utile per il trattamento di alcune gastriti. Ad ogni tipo di miele sono attribuite proprietà medicamentose riconducibili alla pianta di provenienza. Così per esempio: il miele di eucalipto ha un sapore forte, ha proprietà balsamiche, è utile in caso di tosse, raucedine e mal di gola; il miele di arancio è di colore chiaro, ha un aroma delicato, è distensivo ed è consigliato per combattere l’insonnia; il miele di tiglio è molto profumato, è consigliato per vincere emicranie, nervosismo, insonnia; il miele di castagno è di colore scuro, ha un sapore molto forte che tende all’amaro, ricco di ferro, stimola la produzione di globuli rossi, è un ottimo ricostituente; il miele di acacia è di colore molto chiaro, di sapore delicato, ha proprietà disintossicanti, è adatto in particolare per i bambini e gli anziani.