Haiti chiama Africa

Solidarietà oltre la povertà

Nonostante i suoi numerosi problemi, l’Africa non si tira indietro davanti alla tragedia di Haiti. Non solo le economie più avanzate del continente, come la Nigeria e il sudafrica, ma anche Stati più in difficoltà come la Liberia e il Ruanda si sono impegnati a contribuire agli aiuti internazionali. Il presidente senegalese Abdoulaye Wade ha lanciato un appello perché l’Africa accolga le vittime del sisma, in quanto terra da cui gli antenati degli haitiani vennero deportati come schiavi nel XVII e XVIII secolo. Wade ha definito gli abitanti dell’isola «figli dell’Africa», affermando che questo legame lo spinge a «creare le condizioni perché gli haitiani possano ritornare». Wade ha offerto il rimpatrio volontario agli haitiani che desiderano tornare. Un portavoce del governo ha riferito all’agenzia Associated Press che agli haitiani verrebbero assegnati lotti di terreno fertile, non desertico. Il Senegal, nonostante la povertà diffusa e la disoccupazione, è una delle economie più stabili dell’Africa, basata soprattutto sull’agricoltura. Molti africani hanno giudicato positivamente l’iniziativa senegalese per il ritorno degli haitiani.

 

New City_Africa_2010/01/19

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