Emergenza in Indonesia Tutti abbiamo saputo del terremoto devastante che ha colpito il 27 maggio l’isola di Giava. Dai nostri referenti nella regione riceviamo l’immediata disponibilità ad impegnarsi personalmente anche per questa emergenza. Siamo già in contatto con persone del posto, ed in particolare con il vescovo cattolico. Risulta che i primi soccorsi stiano già arrivando. Un gruppo di nostri volontari sta valutando i possibili interventi. A tal fine ci si coordinerà con la Caritas, le altre Ong ed agenzie già presenti ed attive. Abbiamo assicurato loro un primo finanziamento di 10 mila euro; confidiamo che la risposta sensibile ed attenta dei nostri lettori potrà consentire di avviare anche altre azioni di aiuto per la popolazione locale. In condizioni drammatiche Operato urgentemente per tumore maligno con esito negativo, oltre al dolore straziante dei familiari ha una situazione economica drammatica in quanto, svolgendo un lavoro pagato a percentuale, non ha diritto alla pensione. Per assistere il marito, la moglie si è ammalata di depressione e non è attualmente in grado di riprendere il suo lavoro di colf a ore. I tre figli ancora studenti sono aiutati da alcuni parenti, ma un aiuto dei lettori sarebbe provvidenziale per superare questo periodo difficile. Lettera firmata – Roma Casette per i poveri dell’India I bisogni dei poveri della nostra missione sono aumentati, specialmente ora che, avvicinandosi le grandi piogge, devono sostituire le povere capanne con casette più resistenti. Per quanto riguarda il lavoro manuale non c’è problema, facciamo con le nostre braccia, ma i materiali dobbiamo acquistarli. Abbiamo bisogno del vostro aiuto. Padre L. Zucol Kerala-India Gli aiuti per gli appelli di Guardiamoci attorno possono essere inviati a: Città nuova via degli Scipioni n. 265, 00192 Roma c.c.p. n. 34452003. Le richieste di aiuto si accettano solo se convalidate da un sacerdote. Verranno pubblicate comunque a nostra discrezione e nei limiti dello spazio disponibile.