Due papi riconosciuti santi. Insieme. Giovanni Paolo II e Giovanni XXIII saranno canonizzati il 27 aprile prossimo. La festa della Divina Misericordia è stata scelta per proclamare congiuntamente la loro santità. L’aveva annunciato papa Francesco  nel corso del Concistoro ordinario il 1° ottobre 2013. In giugno il pontefice aveva approvato il miracolo attribuito all'intercessione del beato Giovanni Paolo II, mentre aveva dispensato Giovanni XXIII dal processo relativo a un secondo miracolo – che la prassi della Chiesa prevede in vista della canonizzazione –, dopo quello che aveva portato alla sua beatificazione del Duemila. Una dispensa motivata dalla radicata e diffusa fama della santità di papa Roncalli.

Roma si prepara. Ma non solo. Lo hanno raccontato in conferenza stampa il cardinale Agostino Vallini, vicario del papa per la diocesi di Roma; mons. Giulio Dellavite, segretario generale della curia di Bergamo; mons. Walter Insero, incaricato dell’Ufficio per le comunicazioni sociali del vicariato di Roma e padre Federico Lombardi, direttore della Sala stampa della Santa Sede.

Il “monumento” che Bergamo, sua terra di origine, vuole dedicare a Giovanni XXIII è il diffondersi di “una carità popolare” e “di una solidarietà fatta di piccoli gesti”. Ha preso forma così un'iniziativa denominata “Le Opere Segno": segno di attenzione, carità, promozione umana e educazione, con azioni ad Haiti (costruzione di una scuola e relativa attività per tre anni), Albania (costruzione di una chiesa e centro pastorale) e a Bergamo stessa (trasformando una caserma dismessa in un luogo di accoglienza). Si guarda anche alle famiglie colpite dalla crisi e ad incrementare un fondo di solidarietà. Come? Con l'invito ai 900 sacerdoti della diocesi a devolvere per la causa una loro mensilità, a cui aggiungere poi le offerte dei fedeli raccolte nelle parrocchie il 27 aprile. E c’è attenzione anche alla povertà culturale, con l’impegno di aiutare i giovani tra i 18 e i 35 anni con borse di studio pre e post dottorato per progetti di ricerca della Fondazione Giovanni XXIII, intorno ai grandi temi da esso trattati.

A Roma «si attendono molti pellegrini», afferma il cardinale Vallini. «Quanti?», chiede un giornalista. E padre Lombardi risponde: «Come si può sapere? Molti. Diciamo a tutti di venire. Posto c’è. Non occorreranno biglietti per entrare in piazza».

Ma la preparazione è intensa. Il vicariato di Roma ha messo in atto una piattaforma digitale per poter accedere fin d’ora a notizie e informazioni utili sulle celebrazioni e a riflessioni spirituali relative alla vita e all'insegnamento dei due papi. Il sito ufficiale www.2papisanti.org – in corso di completamento – offre informazioni e area per ufficio stampa, contatti corredati da video e immagini, insieme a documenti biografici e spirituali per meglio conoscere il patrimonio lasciato da Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II. Sarà fruibile in italiano, inglese, francese, spagnolo e polacco. È prevista la creazione di un QR code per poter visitare rapidamente il sito. L'applicazione intitolata "Santo Subito", scaricabile gratuitamente, fa riferimento alla fama di santità che circondò i due papi già in vita e consentirà di avere informazioni logistiche, di accedere alle principali notizie sulla canonizzazione e di scaricare il materiale previsto per i diversi eventi liturgici.

Diversi i link di riferimento dei social media, sempre in cinque lingue: www.facebook.com/PapaGiovanniPaoloII; pagina Twitter: https://twitter.com/santowojtyla; canale YouTube della Postulazione: https://www.youtube.com/user/adminkarol.

Per realizzare il progetto #2popesaints hanno collaborato una classe di studenti specializzandi in Scienza della comunicazione dell'Università romana Lumsa. Il progetto comprende un "Social media planning" per far conoscere ai giovani la vita, l'insegnamento e la testimonianza di fede dei due nuovi santi. Su Facebook : 2popesaints; account Twitter: @2popesaints; in Instagram: 2popesaints; in YouTube: 2popesaints. Il progetto offre un tema al giorno che riguarda entrambi i papi a partire dal 6 aprile fino alla canonizzazione. Non solo. In Google sarà offerta la possibilità di seguire in "hangout" i briefing quotidiani che si svolgeranno nella Sala stampa della Santa Sede – e non solo – nella settimana che precede il 27 aprile. L'iniziativa “Rome connecting to the world”, sulla relativa pagina Facebook, intende fornire informazioni per permettere un gemellaggio tra i fedeli ospitati a Roma e i giovani romani, in modo da far conoscere e visitare i luoghi più significativi di Roma legati alla storia di Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II.

Due date importanti. Martedì 22 aprile, alle 20:30, nella Basilica di San Giovanni in Laterano, il cardinale Agostino Vallini presiederà un incontro per giovani in preparazione della canonizzazione con l'intervento dei postulatori monsignor Slavomir Oder (Giovanni Paolo II) e Padre Giovangiuseppe Califano (Giovanni XXIII). Sabato 26 aprile, a partire dalle 21:00, si terrà una "Notte bianca di preghiera": le Chiese del centro di Roma saranno aperte e sarà possibile pregare e confessarsi in diverse lingue.

Un messaggio a tutto campo anche per chi ha una cultura non religiosa, visto che la fede è “dono e ricerca”.