Sono stati pazienti. Chiusi in casa per settimane, le ragazze e i ragazzi italiani hanno dato prova di una grandissima maturità. Dovremo fare spazio – tra i banchi – ai loro vissuti, a chi ha perso i nonni o magari anche i genitori, a chi è rimasto ai margini, isolato e stanco, a chi si è visto improvvisamente impoverito, senza reti di protezione economica. La politica li ha fino ad ora dimenticati. Riportiamoli al centro
Sono stati pazienti. Chiusi in casa per settimane, le ragazze e i ragazzi italiani hanno dato prova di una grandissima maturità. Eppure si è parlato poco di loro, non hanno fatto notizia: semplicemente scomparsi nelle …