Si dice che una solida relazione affettiva si fondi sulla presenza di due abilità: il saper ascoltare e il saper comunicare, e che di fronte ad un conflitto la modalità più nota di soluzione è cercare di mettersi nei panni del partner, ascoltando attentamente quello che dice e poi comunicando empaticamente. Come approccio non è malvagio, se si riesce a mettere in pratica, ma molte coppie non ci riescono, comprese coppie sposate felicemente e da tempo. Molte coppie che funzionano, non seguono le regole della comunicazione consigliate dagli esperti, eppure sono in grado di risolvere i loro conflitti. Come ci riescono?
In realtà non viene richiesto un «allenamento», perché tutti noi siamo già in possesso di gran parte di queste abilità, ma il fatto è che non abbiamo più l’abitudine di usarle nei nostri rapporti più intimi. Si tratta cioè di considerare il nostro partner con lo stesso rispetto che si ha per gli amici o i conoscenti, anche se si tratta della persona che ha promesso di condividere la vita con noi. Inoltre in uno scambio di opinioni, anche su un tema delicato per la coppia, è importante l’assenza di critica, disprezzo, atteggiamenti difensivi e ostruzionismo, che possono essere definiti i segnali più determinanti di un danneggiamento del rapporto, mentre va preferita una comunicazione sincera, chiara, diretta, adeguata e nel rispetto dell’altro. Lo stesso vale per il saper ascoltare, che non significa necessariamente essere d’accordo con l’altra persona, bensì ascoltare senza aggressività o atteggiamenti difensivi, e prestare attenzione con la massima disponibilità e con il dovuto rispetto, mettendo da parte pregiudizi, aspettative o pretese.
Andando sul pratico, significa, prima di tutto, tenere a mente che parliamo per noi stessi e quindi è fondamentale iniziare le frasi con «Io» seguito dall’emozione provata. Allo stesso tempo non lasciarsi trasportare dagli insulti, dalle accuse, dal biasimo, meglio seguire la regola del non incolpare: c’è un problema, vediamo come si può fare per risolverlo. Bisogna evitare la tendenza ad affibbiare etichette come «egoista», «noncurante» e asserzioni assolute come sempre o mai.
Se nella discussione escono fuori affermazioni negative da parte del partner, non facciamoci caso e cerchiamo di mettere a fuoco le cause della rabbia ignorando le espressioni di biasimo e di critica. Si deve cercare di esprimere i propri sentimenti, desideri, bisogni e preferenze in modo chiaro e diretto, e allo stesso tempo non pensiamo/immaginiamo che cosa pensa/sente/desidera il nostro partner, piuttosto chiediamoglielo.
Infine non bisogna cadere nel tranello di focalizzarci nell’incolpare il partner, ma cerchiamo di essere i primi ad accettare la responsabilità per i comportamenti che hanno contribuito ai problemi di oggi, poiché l’amore comporta anche il mostrare il proprio dispiacere per le offese, involontarie o deliberate.
Tuttavia, quando una discussione inizia in modo duro o ci ritroviamo in un infinito ciclo di recriminazioni, si può impedire il disastro capendo quando ci si deve fermare, mettendo in atto tentativi di riparazione. In alcuni casi, dal momento che può essere difficile cogliere i tentativi di riparazione se il nostro partner è immerso nella negatività, la migliore strategia è quella di renderli espliciti e di enfatizzarli. Il futuro di una coppia può essere radioso anche se il disaccordo tende ad essere molto negativo: il segreto consiste nell’imparare il giusto tipo di controllo dei danni, e in casi estremi, quando ci si sente soffocare, prendersi una tregua per calmarsi. Così facendo ci si dà un’opportunità per far calare la tensione così che il nostro partner sia più disposto ad accettare un compromesso.
Infatti, che ci piaccia o no, l’unica soluzione ai problemi di coppia è trovare un compromesso. In un rapporto intimo ed amorevole essere convinti di avere ragione è un atteggiamento che potrebbe creare disuguaglianze e scorrettezze e, di conseguenza, deteriorare il rapporto. Ma allo stesso tempo arrivare a negoziare è possibile solo dopo aver seguito le fasi precedenti: inizio morbido, tentativi di riparazione e calma. Tutto ciò serve ad acquisire uno stato d’animo positivo e atto al compromesso.
Tutti questi consigli per una comunicazione efficace possono essere un aiuto quando subentrano problemi di comunicazione che ci portano a distanziarci, a sentirci traditi, illusi e delusi, con il rischio di percepire la solitudine, pur avendo accanto il nostro partner. Comunicare in modo efficace ha certamente le sue difficoltà e richiede attenzione costante, ma ricordiamoci che il declino della coppia sta proprio nel silenzio e nel far finta di niente nella speranza che le cose si sistemino da sole.