Chiesa in crescita

Presentati i nuovi dati statistici sulla Chiesa cattolica. Numeri in aumento sopratutto in Africa e Asia.
Cristiani a Malta

Il continente con la maggiore proporzione di cattolici è l’America, 63 su 100 abitanti. E infatti i due Paesi con il più alto numero di battezzati nel mondo sono il Brasile e il Messico. L’Italia si accontenta della medaglia di bronzo. Sono alcuni dei dati che emergono dall’Annuario statistico della Chiesa che si riferisce all’anno 2008 e presentato in questi giorni.

Assistiamo ad una crescita globale ma come sappiamo «fa più rumore un albero che cade che una foresta che cresce» e l’unico giornale ad occuparsene è Avvenire.

 

I cattolici battezzati nel mondo passano da 1.045 milioni nel 2000 a 1.166 milioni nel 2008, «con una variazione relativa di più 11,54 per cento; incremento solo di poco superiore a quello della popolazione della Terra, pari al 10,77 per cento». Nel frattempo la popolazione mondiale ha ormai abbondantemente superato i 6 miliardi e il totale dei cristiani nel mondo sono poco meno di un terzo. Il numero assoluto di tutti i musulmani ha, però, superato di poco i cattolici battezzati.

Ma questa è un’altra storia. Torniamo al nostro Annuario.

 

I cattolici sono in sensibile aumento in tutti i continenti. Capofila l’Africa che registra un più 33,02 per cento, segue l’Asia che mette a segno un più 15,61 per cento, non male l’Oceania e l’America, con rispettivamente un aumento dell’11,37 e del 10, 93 per cento. Fanalino di coda l’Europa in cui «si manifesta una situazione di pratica stabilità», con un risicato più 1,17 per cento.Crescono anche i vescovi, da 4.541 a 5.002 ed anche i sacerdoti, da 405.178 a 409.166. E mentre i sacerdoti diocesani mostrano un trend moderato di crescita, i sacerdoti religiosi appaiono in costante declino. E il calo delle vocazioni sacerdotali e religiose è particolarmente accentuato in Europa e Oceania, mentre anche qui la crescita del numero globale è trainata da Africa e Asia, i due continenti più vivaci che con la loro vitalità, nuove vocazioni, aumento del numero dei battezzati rappresentano il futuro della Chiesa.

 

Ora i cattolici africani rappresentano il 15 per cento del totale dei cattolici del mondo, anche se sono molte le sfide aperte: dal contesto in cui nascono, alla formazione dei futuri sacerdoti. Anche la crescita dell’Asia è stupefacente se «si pensa – scrive Bernardo Cervellera su Avvenire – che le Chiese dell’Asia sono una minoranza e che su 52 Paesi asiatici almeno 32 limitano in qualche modo la missione dei cristiani». Il cristianesimo cresce perché la fede « è vissuta nelle amicizie quotidiane, nella solidarietà spiccia, nella familiarità con colleghi di lavoro e vicini di casa». Una dimensione personale e autentica di relazioni fraterne da cui c’è da imparare.

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