Conosco i pomodorini del piennolo del parco del Vesuvio da molti anni, mi ricordo che quando partivo per una trasferta in terra Campana i miei colleghi mi chiedevano sempre di portarli, addirittura (quando ancora si poteva) una volta mi son imbarcato sul md80 del volo di ritorno con qualche piantina… Nel frattempo son diventati presidio slow food ed hanno ottenuto la DOP. Per chi non li conosce si tratta di gustosissimi piccoli pomodori con una punta e un pizzo che crescono sui terreni vulcanici del Vesuvio; sono molto gustosi e si adattano a molte preparazioni e un matrimonio felice è sicuramente quello con il pesce. Nei giorno scorsi ho ricevuto una campionatura di questi ottimi pomodorini da una ditta che li produce in maniera completamente biologica. Ho quindi incominciato a ipotizzare come utilizzarli cercando di mantenerne il più possibile il sapore e visto che era un po’ di tempo che volevo provare la carta fata per la cottura nel forno, ho pensato che avrei potuto preparare un bel cartoccio di mare, sono quindi andato dal mio pescivendolo e ho preso un po’ di muscoli di la Spezia, sono cozze un po’ più piccole ma molto saporite, tipiche in Liguria e un po’ di gamberi viola presi nel golfo di Santa Margherita.
Come pasta ho da subito optato per dei tagliolini all’uovo, ho però deciso di aggiungere un po’ di buccia limone nell’impasto per profumare il tutto. Detto fatto la ricetta era pronta da preparare, mi son messo quindi sotto ho impastato, fatto aprire le cozze, filtrato il loro liquido, saltato i gamberi e cotto i pomodorini e poi via preparato i cartocci, operazione molto semplice grazie anche ai comodi laccetti in silicone e messo tutto in forno.
Terminato i tempo di cottura e aperto i cartocci il profumo ha invaso la cucina, il gusto era fantastico, i tagliolini hanno completamente assorbito il sapore e il profumo dei frutti di mare e dei pomodorini, il cartoccio solidificato dal calore e grazie alla particolare composizione l’ho usato direttamente come piatto di portata, i taglierini invece son finiti in un battibaleno!
Stendere i taglierini su di un piano leggermente infarinato e asciugare per qualche ora.