Il Consiglio di Stato francese riammette i burkini sulle spiagge dell'esagono. In nome dei principi liberali e democratici. Bene, credo che i sindaci del Sud del Paese che li avevano vietati avessero travalicato la sottile linea di demarcazione che, nelle nostre società, impedisce al "politicamente corretto" di diventare "politicamente imposto" e quindi scorretto.
Certamente le questioni sulla libertà (e sull'uguaglianza nonché sulla fraternità) della donna (e dell'uomo!) debbono continuare ad essere al centro delle discussioni, ma senza che diventino motivi esclusivamente identitari, e quindi includenti gli assecondanti ed escludenti chi non accetta certe convenzioni. L'abbigliamento può essere criterio dirimente? Ne dubito.