Buon compleanno Muse!

Il museo della montagna di Trento festeggia il primo compleanno e il traguardo dei 500 mila visitatori con una grande festa il 19 luglio. Un momento per coniugare divertimento e conoscenza scientifica, soprattutto per i più piccoli
Muse di Trento foto di Llorenzi

E siamo a quota 500 mila: non poteva esserci modo migliore per il Muse, il museo della montagna di Trento, di festeggiare il suo primo compleanno. A dire il vero, si è trattato di un regalo arrivato un po' in anticipo: a staccare il biglietto con il numero fatidico è stata infatti la famiglia Teymil di Innsbruck – mamma Johanna, papà Georg e i due bambini Simeon e Rosalie di 3 e 5 anni – un mese prima della data effettiva dell'anniversario, che cade il 29 luglio. Ma tant'è, e in fin dei conti non è l'unico motivo per festeggiare stando ai numeri: 120 mila studenti che hanno scelto il Muse come destinazione delle visite d'istruzione, 27 mila «mi piace» sulla pagina Facebook e 5.500 follower su Twitter, e circa mezzo milione di utenti che hanno visitato il sito del museo. Un'attività di informazione capillare che ha portato ad una media di quasi 1.800 visitatori al giorno nei feriali e oltre 4.500 nei fine settimana. Visitatori che arrivano anche dall'estero, per quanto in una percentuale limitata al 3 per cento: ma si tratta comunque di una testimonianza che la fama del Muse ha varcato i confini nazionali.

Per questo il Muse ha deciso di festeggiare degnamente il suo compleanno, organizzando una serie di eventi per sabato 19 luglio. Alle 16 verrà inaugurato «Maxi Ooh!», dedicato ai bambini fino a 5 anni: uno spazio espositivo interattivo progettato insieme da pedagogisti ed esperti museologici, per offrire ai più piccoli un percorso che li porti ad imparare divertendosi e in maniera adeguata alla loro età. Alle 17.30 sarà la volta di «Muse En Plein Air», installazione artistica di Bruno Lucci, che porta una serie di opere d'arte negli spazi esterni attorno al museo tra parco, piazza e corso d'acqua che attraversa il quartiere. Non poteva infine mancare la festa propriamente detta – il «Muse Big Bang» – che prenderà il via alle 20, con iniziative ludico scientifiche, ospiti speciali e musica fino alle due del mattino. Una movida diversa dal solito, che coniuga divertimento e riflessione culturale, in un museo che svela tutti i segreti della montagna – dalla fauna, alla vegetazione, agli ultimi studi sugli impatti del cambiamento climatico – soprattutto tramite installazioni che prevedono il coinvolgimento diretto del visitatore e non la semplice osservazione.

Il Muse ha peraltro già programmato diverse iniziative per l'autunno: tra queste la "Tre giorni per la scuola" il 22, 23 e 24 settembre, dedicati all'informazione sull'offerta educativa del museo. Da non mancare sarà poi la mostra “Oltre il limite. Viaggio ai confini della conoscenza”, la prima esperienza  di collaborazione per il Muse con l'Istituto nazionale di fisica nucleare, l'Agenzia spaziale italiana e l'Università di Trento, dal 5 novembre a maggio. Un percorso per riflettere sui limiti della conoscenza scientifica a partire dai più recenti risultati di ricerca delle scienze fisiche, con apparati espositivi interattivi, video testimonianze e prove dal vero di esperimenti.

Tutte le informazioni sono disponibili sul sito del museo, www.muse.it.

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