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Treni tedeschi in ritardo. La manager italiana porterà alla puntualità Deutsche Bahn?

di Clemens Behr

- Fonte: Città Nuova

Da tempo ormai i treni in Germania presentano dei problemi: pur essendo veloci, molti viaggiatori sono scontenti della loro scarsa puntualità. Dal 22 settembre 2025, la nuova Ceo delle Ferrovie tedesche (DB) è una manager italiana originaria di Bolzano: si chiama Evelyn Palla

La nuova CEO di Deutsche Bahn (DB) Evelyn Palla presenta il treno Talgo ICE alla stazione di Ostbahnhof a Berlino, in Germania, 17 ottobre 2025. EPA/FILIP SINGER

Già nel 2012, la divertente band a cappella Wise Guys aveva pubblicato una canzone che prendeva in giro la Deutsche Bahn (compagnia ferroviaria nazionale della Germania). Da anni i viaggiatori delle ferrovie tedesche vanno infatti incontro a spiacevoli sorprese: ritardi che impediscono di raggiungere le coincidenze, treni soppressi, vagoni disposti in ordine errato che costringono a percorrere l’intero binario per raggiungere il posto prenotato, ristoranti di bordo chiusi, riscaldamento difettoso in inverno o aria condizionata difettosa in estate, connessioni WiFi scadenti, deviazioni a causa di lavori in corso, treni fermi in aperta campagna perché ci sono mucche sui binari, alberi abbattuti dalle tempeste, cavi dell’alta tensione strappati, persone che si sono gettate sotto il treno, e, non da ultimo, i prezzi elevati dei biglietti.

Il gruppo musicale Wise Guys non esiste più dal 2017, ma la loro canzone è ancora attualissima: ormai i disagi ferroviari sono diventati quasi un’abitudine. A settembre 2025, ad esempio, solo il 55,3% di tutti i treni ICE (InterCityExpress, paragonabili alle italiane “Frecce”) e IC (InterCity) è arrivato a destinazione in orario. Negli ultimi decenni si è investito troppo poco nelle infrastrutture. La rete ferroviaria tedesca, con quasi 40 mila chilometri, è la più grande dell’Ue, ma una parte di essa è in cattive condizioni o costantemente sovraccarica, soprattutto intorno alle grandi città. Gli apparati centrali di segnalazione devono fare i conti con problemi di personale. Per protestare contro la mancanza di puntualità dei treni tedeschi, dalla fine di aprile la Svizzera fa terminare alla stazione di confine di Basilea FFS i treni provenienti da Amburgo e Dortmund, che in realtà dovrebbero arrivare fino a Zurigo e Interlaken, e fa proseguire i passeggeri su treni svizzeri.

Dal 1° ottobre, una donna originaria dell’Alto Adige (è nata a Bolzano) è a capo della Deutsche Bahn: Evelyn Palla, 52 anni, la prima donna in 190 anni di storia aziendale, ha il compito di riportare l’impresa al successo. In precedenza aveva diretto la divisione regionale DB Regio. È grazie a lei se il 90% dei treni regionali adesso arriva puntuale e se la divisione ha chiuso il primo semestre 2025 in attivo. A poco più di due settimane dal suo insediamento, la nuova presidente del Consiglio di Amministrazione di DB ha annunciato una profonda riorganizzazione del gruppo e un notevole miglioramento della qualità del servizio ferroviario. «Stiamo rivoluzionando il gruppo: punto su un nuovo inizio», ha dichiarato Palla al tabloid Bild am Sonntag (giornale tedesco), aggiungendo: «Per farlo, dobbiamo cambiare tutto rispetto al passato».

Vuole rendere le stazioni più accoglienti, garantire maggiore pulizia e comfort ed eliminare gli ostacoli burocratici. Ha annunciato tagli di personale nella sede centrale del gruppo, a Berlino: «Sto valutando ogni singolo posto di lavoro in base al valore aggiunto che apporta ai nostri clienti». L’amministrazione sarà snellita e in futuro le decisioni saranno prese maggiormente ai livelli inferiori, nelle regioni, e meno ai piani alti della sede centrale. Nell’app della della DB sarà inserita una funzione di segnalazione dei cantieri, che renderà i viaggi più pianificabili per i clienti.

Palla ha anche riferito che la ferrovia ha ordinato 79 treni ICE del nuovo tipo L al produttore spagnolo Talgo. I vagoni dei treni, con un totale di 560 posti a sedere, saranno grandi solo la metà rispetto a quelli attuali, rendendo così il viaggio più familiare e silenzioso. Una novità è che tutti i viaggiatori potranno salire a bordo a livello della banchina, senza scalini, il che faciliterà il viaggio in treno soprattutto alle persone anziane e con disabilità fisiche. Il nuovo ICE L però, con una velocità massima di 230 km/h, è più lento del suo predecessore, che poteva raggiungere i 300 km/h, ma dovrebbe essere più efficiente.

Nonostante tutti i piani, la ferrovia non diventerà però più puntuale nel breve termine. Entro il 2030 saranno infatti sottoposte a ristrutturazione radicale circa 500 stazioni ferroviarie, ed entro il 2036 quaranta tratte ferroviarie importanti. E questi cantieri continueranno a causare disagi ai passeggeri.

 

 

 

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