Il presente articolo è tratto dall’intervento che l’autore ha svolto a Perugia in uno dei “laboratori” in preparazione al Convegno di Firenze (Dalla solidarietà alla fraternità: identità, estraneità e relazioni per un nuovo umanesimo, 7-9 maggio). Il tema affrontato dall’autore è originale e gravido di input per la vita sociale. Tuttavia chi lo legge potrà trovarlo suggestivo anche per la stessa vita ecclesiale, in quanto generativa di relazioni di autentica umanità al suo interno e nel mondo.