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Persona e famiglia > Noi due

Non sei più quella di un tempo! Non sono quello di allora!

di Angela Mammana

- Fonte: Città Nuova

I cambiamenti nella e della vita possono cambiare noi e le nostre relazioni, che possono entrare in crisi. L’allontanamento dal/dalla partner è spesso alimentato dalla mancanza di intimità, a diversi livelli, secondo due modelli delineati dalla ricercatrice Donata Francescato: l’intimità mancata e l’intimità erosa

rapporto in crisi
(Foto: Pexels)

Quando un rapporto è in crisi o una coppia è in fase di separazione è molto frequente che si ripetano parole come: “Non sei più quello/a che ho scelto” o “io sono cambiato/a”. Queste affermazioni riassumono varie motivazioni che sottendono la percezione di un cambiamento nei bisogni, desideri, priorità o gusti di uno dei partner o di entrambi, per cui si ritiene l’altro inadatto. Ad un certo punto, il tempo passa, gli anni si sommano e la persona che sembrava essere il principe azzurro o la mezza mela perfetta si trasforma nella «persona sbagliata» (rispetto alle esigenze attuali).

Può essere che lui o lei non sia più quella del momento della scelta, perché molte cose possono essere cambiate… da giovani precari si sono trasformati in uomini e donne in carriera, la nascita dei figli o i figli mai nati, eventi critici inattesi, incidenti della vita o la semplice evoluzione e crescita. Alcuni sogni e desideri possono essersi modificati in un nuovo modo di stare al mondo, è possibile che un tempo il partner avesse idee politiche differenti, abbia cambiato alcuni interessi, non sia più fedele, sia diventata aggressivo/a o assertivo/a, si occupi troppo o troppo poco dei figli, esca troppo o troppo poco, non abbia più desiderio sessuale.

Uno o entrambi nella coppia ritengono in questo caso che l’altro abbia mutato le regole del gioco su cui si basava la propria unione o abbia rivelato difetti prima non conclamati. Questo disagio (che può portare anche a scelte definitive) viene in qualche modo alimentato dalla mancanza di intimità, quest’ultima sembra essere un aspetto fondamentale nei rapporti d’amore e di amicizia. Possiamo dire che ogni coppia attende di raggiungere un’intimità multipla e positiva che ha aspetti corporei, intellettuali, sessuali e affettivi. Molte coppie non riescono ad instaurare questa intimità pluridimensionale, magari riescono a divenire intimi nella confidenza, ma non sul piano sessuale, oppure hanno un buona intesa sul piano intellettuale, ma hanno difficoltà a gestire l’intimità nella vita quotidiana.

In un’indagine pilota, la ricercatrice Donata Francescato ha studiato il costrutto di «intimità mancata», intendendo un rapporto caratterizzato da: eccessiva dipendenza, da un mancato svincolo dalla famiglia d’origine, e dalla difficoltà di condividere qualcosa. Ha osservato che in assenza di questa intimità i partner diventano subito critici l’uno dell’altro su cose anche semplici come i gusti nel vestire o sul cibo, non arrivano a conoscersi intimamente.

Talvolta, in questa condizione ciascun partner non conosce veramente sé stesso e quindi non sa ciò che vuole!

In mancanza di intimità i partner hanno difficoltà a fidarsi (o viceversa), quando litigano rimangono a lungo in uno stato di tensione e quando succede che non sono d’accordo su qualcosa tendono a interpretarlo come un rifiuto da parte dell’altro. È molto probabile che ci sia una dipendenza affettiva dalla famiglia d’origine, che non significa necessariamente un buon rapporto con il padre o la madre, si può essere ancora legati con i propri genitori in modo conflittuale.

Inoltre, la Francescato parla di un’intimità “erosa che è caratterizzata da una iniziale forte attrazione fisica e da una estrema idealizzazione che col tempo inevitabilmente è soggetta ad erosione. Dunque, succede che i partner si scoprono diversi, sviluppano modi divergenti di concepire la vita o di vivere, e le differenze diventano causa di insoddisfazione. Questa tipologia di coppia non litiga spesso, i partner diventano solo gradualmente indifferenti, la sessualità diventa fredda, di solito, almeno uno dei due partner rimpiange la passione e l’intesa d’un tempo. Il rapporto soffre in un clima emotivo di noia e delusionenel silenzio! Nelle unioni caratterizzate da intimità “erosa” il legame non viene spezzato per una causa specifica, si erode col tempo, non solo si scoprono le differenze caratteriali non avvertite durante la fase dell’innamoramento, ma non si è più tolleranti rispetto ad alcune caratteristiche di personalità e di comportamento che prima si sopportavano o che addirittura erano attraenti. Dunque, occorre prevenire questa lenta erosione ritrovando e coltivando spazi di intimità in tutte le differenti dimensioni e sfumature. Si cambia, si cresce e si sceglie: da soli… e/o insieme

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