Qualche mese fa scrivevo nella rivista: «Città Nuova è espressione di una comunità, di un “popolo” che condivide un ideale, una cultura dell’unità nella distinzione. Quindi la rivista non è della redazione o del direttore, ma della comunità dei lettori. Secondo: in una comunità il pensiero e la sensibilità di ognuno sono importanti, anzi sono preziosi per costruire il bene comune. Se poi siamo “il popolo dell’unità” significa che dobbiamo fare tutti uno sforzo in più per ascoltarci, capirci, non dividerci subito su ogni tema, ma cercare caparbiamente se c’è una strada comune. […] Bisogna lavorare per l’unità, mettere in luce i vari percorsi possibili per raggiungere l’obiettivo comune, senza decidere subito chi ha ragione e chi ha torto».
Una volta chiarito questo, possiamo rispondere alla domanda del titolo.
Il CNday serve prima di tutto a trovarci insieme almeno una volta all’anno, a fare famiglia, a guardarci negli occhi, senza fretta, raccontandoci le nostre storie personali. Come in una famiglia, come in una comunità. Questo almeno per chi può esserci in presenza. Ma anche, certo in tono minore, con chi è collegato online.
In secondo luogo serve ad approfondire i temi di attualità, sia quelli più divisivi, sia quelli più leggeri. Li approfondiamo dialogando e discutendone insieme, la redazione con i lettori, ma anche con alcuni esperti invitati per passare la giornata a riflettere con noi.
In terzo luogo serve a fare un bilancio di come va il Gruppo editoriale, con i suoi successi e i suoi problemi. Alcune volte questo è il tema principale del CNday, altre volte è solo di sfondo, ma comunque Città Nuova è un’azienda, che deve stare in piedi, per cui è importante decidere insieme dove va e come ci va.
Ma soprattutto, il CN day serve a ricordarci che tutto quello che facciamo ha senso se lo facciamo “per amore”. Esistiamo, cioè, perché ci è stato affidato un Carisma, la spiritualità dell’Unità, che dobbiamo trafficare. Città Nuova è stata fondata da Chiara Lubich proprio per questo, ed è espressione del Movimento dei Focolari oggi. Come diceva Guglielmo Boselli, uno dei primi direttori di Città Nuova, dovremmo allora chiederci continuamente: questo articolo, questa azione, questa proposta contribuisce al mondo unito?
Allora ci vediamo il 5 ottobre al Focolare Point (Roma, via del Carmine, 3), oppure online. A presto
p.s. Il programma del CNday è stato aggiornato. Tutto comincia alle 10 del 5 ottobre…
