Gli azzurri fanno quasi borrino pieno ai Mondiali di nuoto e, da Singapore, tornano a casa con 6 argenti in 7 gare nelle acque libere. I protagonisti di questa impresa? Il solito superGreg e una straordinaria Ginevra Taddeucci.
Prime medaglie tra incertezze e polemiche
I riflettori del nuoto mondiale si accendono sull’Asia con Singapore che ospita, dall’11 luglio al 3 agosto 2025, la 22ª edizione dei World Aquatics Championships, la prima grande rassegna iridata post-Olimpiadi di Parigi 2024. I Mondiali di nuoto di Singapore si sono aperti l’11 luglio con la pallanuoto che continuerà per due settimane all’OCBC Aquatic Center e con il nuoto in acque libere nella splendida cornice di Sentosa, dal 15 al 20 luglio. A seguire, poi, il nuoto artistico dal 18, i tuffi dal 23 luglio e il nuoto in corsia che, tra batterie mattutine e finali pomeridiane, chiuderà il programma dal 27 luglio al 3 agosto.
Degli eventi già iniziati, solo il nuoto in acque libere è già arrivato alla sua conclusione con dei risultati di altissimo livello per i nostri azzurri che, dopo Parigi, si sono presentati all’Isola di Sentosa per fare dei risultati importanti. Capitanati da Gregorio Paltrinieri, sono stati 8 gli Atleti convocati dal DT Stefano Rubaudo per il Mondiale di Singapore, all’indomani dei Campionati europei di Stari Grad e dei Campionati Assoluti di Piombino. Presenti, oltre al capitano, le veterane Ginevra Taddeucci, Giulia Gabbrielleschi e Barbara Pozzobon, insieme a Marcello Guidi e i giovani Andrea Filadelli, Matteo Diodato e Antonietta Cesarano impegnati nella 10, 5 e 3km, oltre che alla 4×1500.
E le medaglie, nonostante le mille incertezze per la balneabilità e la qualità dell’acque, una temperatura dell’acqua fino a 35 gradi e le tante polemiche, con un team d’eccezione come quello presentato, non hanno tardato ad arrivare sin dalla prima gara – in realtà posticipata più volte –, la 10 km. E le medaglie arrivano direttamente doppie perché i nostri due fantastici Gregorio Paltrinieri e Ginevra Taddeucci, portano subito a casa una doppietta d’argento nella gara inaugurale del nuoto di fondo.
Nello sfondo delle calde acque di Sentosa, la ventottenne fiorentina, bronzo olimpico a Parigi e allenata da Giovanni Pistelli in una gara fatta di fatica e resistenza ferma il timer in 2h07’55″7 e si arrende solo alla favorita australiana Moesha Johnson, che l’aveva preceduta anche sul podio olimpico di Parigi, e che vince il suo primo oro mondiale individuale in 2h07’51″3. Terza la monegasca Lisa Pou, staccata di 6″20. Decima l’altra azzurra in gara, Barbara Pozzebon.
Stessa location anche per l’impresa dell’azzurro Gregorio Paltrinieri. Il trentenne, campione olimpico dei 1500 stile libero, ha chiuso dietro il tedesco Florian Wellbrock con il tempo di 1h59’59″20 con un ritardo di 03″70. Terzo l’australiano Kyle Lee. Ottimo risultato anche per l’altro italiano, Andrea Filadelli, che ha chiuso al settimo posto.
Ancora doppiette, tris e poker
E si va di doppietta in doppietta con Gregorio Paltrinieri e Ginevra Taddeucci che, dopo l’argento nella 10 km, fanno il bis di argenti anche nella 5 km.
L’impresa dell’azzurro, poi, ha ancora più valore per le sue condizioni fisiche: con un dito rotto, e nonostante l’onda creata dalle petroliere vicine alla baia di Palawan, il fuoriclasse emiliano si dimostra capace di zittire il dolore all’anulare destro e chiudere secondo in 57’29″3, eguagliando il piazzamento della distanza olimpica, così come il tedesco Florian Wellbrock, che vince e scrive la storia in 57’26″4. Terzo il francese vicecampione in carica Marc Antoine Olivier che precede il cagliaritano Marcello Guidi, quarto dopo una gara tutta in rimonta.
Ed è di nuovo d’argento anche Ginevra Taddeucci che, dopo quello conquistato nella distanza olimpica, sale sul podio nella cinque chilometri dei Mondiali di Singapore. La campionessa europea della distanza chiude in 1h02’02″3 e conquista il primo argento iridato della storia della specialità dietro la solita australiana che, anche se attaccata e non solo inseguita dall’azzurra negli ultimi 500 metri, bissa l’oro della dieci chilometri in 1h02’01″3. Terza la giapponese Ichika Kajmoto.
Ma Ginevra non si ferma qui nelle medaglie individuali ed è d’argento anche nei 3 km sprint knock out, dietro alla giapponese Ichika Kajimoto, che ha toccato in 6’19″9 con due secondi di vantaggio. Terza la Johnson in ex aequo con l’ungherese Bettina Fabian. Fuori in semifinale la debuttante Antonietta Cesarano, comunque autrice di una buona prestazione.
E si chiude in bellezza anche l’ultima gara perché l’Italia è medaglia d’argento anche nella staffetta 4×1500 metri mista, ultima gara del programma del nuoto di fondo dei Campionati mondiali di Singapore. Barbara Pozzobon, Ginevra Taddeucci, Marcello Guidi e Gregorio Paltrinieri nelle acque della baia di Sentosa hanno chiuso secondi, alle spalle della Germania trainata dal fuoriclasse Florian Wellbrock al quarto oro in altrettante gare nelle acque asiatiche.
Il programma del nuoto di fondo si chiude, quindi, con lo storico poker d’oro di Wellbrock – mai nessuno in precedenza aveva vinto quattro titoli in una sola rassegna iridata – e il poker d’argento di “silver lady”, Ginevra Taddeucci, seconda in tutte e quattro le gare e prima italiana a conquistare tre medaglie individuali in un’edizione iridata.
Il team azzurro chiude con un ottimo bilancio di sei medaglie confermandosi quasi sempre a podio e, soprattutto, con dei fuoriclasse per i quali è difficile trovare degli aggettivi idonei, quali Ginevra Taddeucci e Gregorio Paltrinieri.